Innovazione/

Transizione ecologica, nasce Scandicci Living Lab

Un laboratorio di ricerca e innovazione tra Comune di Scandicci e Università di Firenze aperto a imprese, soggetti pubblici e stakeholder

Energia green

Un laboratorio di ricerca e innovazione dedicato alla transizione ecologica dell’ecosistema urbano e territoriale. E’ lo Scandicci Living Lab, progetto che nasce dalla collaborazione tra il Comune di Scandicci e l’Università degli Studi di Firenze, aprendo le porte anche a imprese, gruppi di ricerca, soggetti pubblici e stakeholder.

Un progetto unico nel suo genere in Toscana, si spiega in una nota, il cui obiettivo principale è promuovere una nuova idea di città fondata sulla prossimità, la qualità dell’abitare e del lavorare e la sostenibilità, per il benessere e salute delle persone e della natura, riconoscendo l’interconnessione tra qualità della vita urbana e sostenibilità ambientale.

Una piattaforma operativa a Scandicci

Attraverso attività di ricerca, co-progettazione, partecipazione e sperimentazione, il laboratorio si pone come piattaforma operativa per, tra l’altro, sviluppare metodologie innovative di pianificazione e programmazione per una città più vivibile e resiliente e la sua crescita sostenibile.

Punta inoltre a monitorare e supportare la transizione ecologica con soluzioni che migliorino il rapporto tra l’ambiente costruito e quello naturale, e sperimentare interventi che proteggano e valorizzino lo spazio pubblico, il verde urbano, la biodiversità e le risorse naturali, fondamentali per il benessere fisico e mentale dei cittadini.

Agenda 2030, qualità della vita e climate change

Il progetto si sviluppa nel quadro dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, della Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici e del Piano per la transizione ecologica del Mise, puntando a un ecosistema urbano più sano e resiliente, capace di fronteggiare gli impatti del cambiamento climatico e di migliorare la qualità della vita.

Lo Scandicci Living Lab è dunque un investimento sul futuro del nostro territorio e dei suoi abitanti – afferma Saverio Mecca, assessore che ha tra le proprie deleghe anche la transizione ecologica e l’Agenda urbana 2030 -. Crediamo che crescita, lavoro, salute, benessere e sostenibilità siano obiettivi inseparabili, e vogliamo agire oggi per costruire una città che metta al centro la natura, il lavoro, l’abitare e le persone”.

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