Procede spedito l’ampliamento del sistema tramviario fiorentino. Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori per la direttrice di Bagno a Ripoli e Firenze, dove in piazza della Libertà la linea esistente si connetterà con quella di imminente realizzazione, mentre ieri allo Spazio Reale di San Donnino è stato presentato il progetto (con relativa comunicazione dell’avvio del procedimento di Pau, ovvero il piano accessibilità urbana) del lotto Piagge-Campi Bisenzio.
La linea 4: a che punto siamo
La linea Piagge-Campi si articola in due lotti, la 4.1 arriva dalla Leopolda alle Piagge in prossimità del centro commerciale, la 4.2 che prosegue e arriva fino a Campi Bisenzio. Per il primo tratto c’è già il progetto definitivo approvato ed è in fase di rilascio la delibera del Cipe: “Pensiamo di iniziare i lavori questa estate per completare tutto entro il 2026“, ha detto l’assessore alla mobilità del Comune di Firenze.
Sul secondo lotto inizia ora una fase di confronto che dovrà completarsi entro la fine dell’anno per poi avviare i cantieri all’inizio del 2025 perché anche il secondo lotto dovrà essere terminato entro il 2026.
“Oltre al sistema tranviario – ha aggiunto l’assessore – abbiamo anche i progetti per alcune nuove strade come la nuova Pistoiese-Rosselli e la viabilità interna alle Piagge. Soprattutto avremo un sistema tranviario che servirà Campi Bisenzio ma non solo: sarà utilizzato anche dagli abitati di Poggio a Caiano, di Sant’Angelo a Lecore, di Signa, di San Mauro a Signa. Ci sono numerosi parcheggi scambiatori per poter fare l’interscambio mezzo privato-mezzo pubblico . Credo che sarà una rivoluzione per quanto riguarda il trasporto pubblico in questa area”.
Un’opera finanziata tutta dal Pnrr
“Insieme al sindaco Nardella – ha spiegato il presidente della Regione Toscana- siamo riusciti a ottenere che questa opera fosse finanziata interamente dal Pnrr. L’avvio odierno del procedimento per il Pau è il segno che, accanto a quello finanziario, anche l’iter amministrativo procede e, dopo l’esame delle valutazioni e delle osservazioni che saranno presentate, porterà all’approvazione del progetto definitivo e quindi alla gara d’appalto”.
“Grazie anche a questo nuovo tratto la tramvia, che è già il mezzo di trasporto pubblico d’eccellenza nel comune di Firenze, lo diventi gradualmente anche per l’area metropolitana, per una connessione che possiamo definire ‘toscana’. Ciò che avviene oggi per Campi, infatti, è avvenuto la settimana scorsa con l’inizio dei lavori a Bagno a Ripoli, e avverrà nei prossimi mesi con Sesto fiorentino, per il cui tratto la Regione ha finanziato direttamente il primo lotto, fino al polo scientifico universitario”. “La cura del ferro attraverso la tramvia – ha concluso il governatore – è un messaggio forte per la toscana del futuro”.