È stato firmato il contratto per la progettazione e realizzazione della linea tranviaria 4.2 Piagge-Campi Bisenzio, che prevede anche la progettazione esecutiva e realizzazione della linea 4.1 Leopolda-Piagge. Nel pacchetto anche tre opere accessorie di viabilità: la nuova Pistoiese-Rosselli, i collegamenti all’interno delle Piagge e il nuovo parcheggio scambiatore all’Indiano. Si tratta complessivamente di opere per 570 milioni di euro destinate, oltre che a realizzare un’importante infrastruttura per il servizio di trasporto pubblico efficiente ed efficace, a riqualificare in modo significativo il tessuto urbano e la viabilità. Per quanto riguarda il problema del recente taglio di 30 milioni di euro, è stato annunciato che sarà chiesto un prestito a Cassa Depositi e Prestiti.
“Un passaggio dal sistema tranviario centrato su Firenze ad un sistema metropolitano, che con la tranvia fino a Campi compie un vero e proprio salto di qualità. E un passo avanti nella cura del ferro, che diventa sempre più efficace e funzionale”. Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani intervenendo alla presentazione della Linea 4. “Siamo di fronte all’intervento più rilevante del Pnrr in Toscana. Un sistema – ha precisato – che sta cambiando in positivo i collegamenti dell’intera area metropolitana e le abitudini delle persone”.
“Nei prossimi giorni – ha aggiunto parlando del tracciato verso Sesto Fiorentino -, quando firmeremo l’accordo sui Fondi di sviluppo e coesione (Fsc) avremo i 227 milioni (113 milioni derivano dall’Fsc e i restanti dal Fondo di sviluppo regionale Fesr) per la tranvia che dall’aeroporto Vespucci arriverà alle porte del Polo scientifico di Sesto Fiorentino. E’ poi imminente la partenza della linea verso Bagno a Ripoli. Quindi con Bagno a Ripoli, Campi e Sesto – ha spiegato Giani – il sistema tranviario, il trasporto pubblico su ferro, diventerà un servizio che da Firenze collega l’intero hinterland. Ciò significa utilizzare un mezzo non inquinante e funzionale, che non ammette intersezioni, promiscuità con altri mezzi, riuscendo così ad essere molto veloce, un sistema unico in Italia che sta funzionando anche sotto il profilo della riqualificazione del territorio”.
La linea tranviaria per Campi Bisenzio
La lunghezza dell’intera linea è 12 chilometri con 24 fermate ed è articolata in due lotti.
La linea 4.1 si sviluppa dalla stazione Leopolda (con interconnessione con la linea 1) alle Piagge per una lunghezza totale di 6,3 chilometri di cui 3,7 su rilevato ferroviario e 2,6 su nuova sede; 13 le fermate. In dettaglio dalla fermata della T1 di Porta a Prato corre parallela alla ferrovia e a via Michelucci, continua poi parallela a via Paisiello fino a incrociare la Manifattura Tabacchi. Prosegue lungo il percorso ferroviario fino al Barco e alla fermata delle Cascine. Da qui si stacca dal rilevato ferroviario e sottopassandolo corre lungo la ferrovia parallela a via Piemonte, prosegue in testa a via del Pesciolino-via dell’Osteria fino a giungere parallela a via Lazio fino al capolinea delle Piagge che corrisponde all’attuale fermata ferroviaria. Totale spesa 229.696.176 euro.
La linea 4.2 collega le Piagge a Campi e si snoda per poco più di 5,3 chilometri con 11 fermate. Prevista anche la realizzazione del deposito, nell’area compresa tra l’autostrada e l’ex inceneritore alle porte di San Donnino, e di tre parcheggi scambiatori (uno nei pressi della fermata Campania da 192 posti, uno in corrispondenza della fermata Pistoiese da 176 posti) e quello da 360 posti che sorgerà all’altezza della fermata Castagno). Contestualmente alla costruzione della linea tranviaria saranno realizzate molte opere di attraversamento dei corsi d’acqua, tra cui un viadotto sul Fosso Reale, e di compensazione idraulica con elevata funzionalità ecologica.
La linea 4.2 è la naturale prosecuzione della linea 4.1 verso gli abitati di San Donnino e Campi Bisenzio. Dal Capolinea delle Piagge la linea si mantiene parallela a via Lazio fino all’altezza di via Campania, da qui il percorso percorre le attuali viabilità Campania ed Abruzzi per poi sottopassare l’Autostrada al di là della quale verrà realizzato il deposito. Mantenendosi parallela all’infrastruttura autostradale la linea raggiunge l’intersezione tra via Pistoiese e via Curzio Malaparte dove abbandona il territorio comunale fiorentino. Da questo punto la linea si attesta in affiancamento alla nuova viabilità Pistoiese prima e a via Libero Roti dopo per arrivare in zona Palagetta e, percorrendo via Botticelli, raggiungere piazza Aldo Moro dove è posizionato il capolinea. L’investimento complessivo, comprensivo del materiale rotabile, è pari a 283.445.790 euro. Sulla linea saranno in servizio 7 tram cui si aggiungerà un veicolo di riserva.
Significativi il numero di passeggeri stimato che ammonta a 12 milioni all’anno sull’intera linea e la riduzione delle emissioni inquinanti pari 5.100 tonnellate di Co2 e 1,5 tonnellate di Pm10 ogni anno.
Opere di viabilità connesse alla linea 4.1
Nella gara rientravano anche la progettazione esecutiva e la costruzione di tre opere accessorie per un investimento che supera i 59 milioni di euro. Si tratta della viabilità di collegamento tra via Pistoiese e viale Fratelli Rosselli (lunghezza oltre 2,3 chilometri, costo 30.176.131 euro, destinata a scaricare in modo significativo i volumi di traffico che attualmente utilizzano la direttrice di via Baracca) e di quella di ricucitura nel quartiere delle Piagge (oltre 2,5 chilometri per una spesa di 11.887.829 euro). E il parcheggio scambiatore da 270 posti allo svincolo del Viadotto dell’Indiano con relativa viabilità di connessione alla linea tranviaria che si sviluppa per poco più di 1 chilometro (costo previsto 17.301.509 euro). Previsto anche un parcheggio da 33 posti nella zona delle Piagge.
Cronoprogramma
I prossimi passaggi sono per la linea 4.1 l’approvazione del progetto definitivo da parte del CIPESS, a seguire la progettazione esecutiva e l’avvio dei cantieri. La durata dei lavori, compresa la fase del pre-esercizio, è stimata in due anni e mezzo. La partenza è prevista nei prossimi mesi così da completare l’intero intervento, sia per quanto riguarda la tramvia sia la viabilità, entro il 2026.
Per le opere connesse alla linea 4.1 è in corso la procedura di verifica di assoggettabilità a Via, a seguire la progettazione definitiva e relativa conferenza dei servizi, la progettazione esecutiva e l’avvio dei lavori (durata poco più di un anno e mezzo per la nuova strada Pistoiese-Rosselli, poco più di un anno per il parcheggio scambiatore, due anni per la viabilità delle Piagge).
Per la linea 4.2 è in corso il completamento della progettazione definitiva che dovrà essere sottoposta a Valutazione d’Impatto Ambientale, poi sarà la volta della progettazione esecutiva e dell’inizio dei cantieri a fine anno (durata compreso il pre-esercizio poco più di due anni e comunque conclusione prevista entro il 2026).