Arrivano ottimi segnali di ripresa del traffico passeggeri e merci per i porti toscani. Il traffico passeggeri dei traghetti nel porto di Livorno, ad esempio, ha chiuso il primo semestre del 2022 con una crescita dell’83,7% rispetto allo stesso periodo del 2021, con una movimentazione complessiva di quasi 820mila passeggeri . Si riallinea quindi il divario con il periodo pre Covid: lo scostamento rispetto al primo semestre 2019 è pari ad un -8,9%. Bene anche i porti dell’Isola d’Elba e quello di Piombino che ha chiuso in crescita rispetto ai primi sei mesi del 2021.
Riprende il traffico dei traghetti
Come detto, questi primi sei mesi dell’anno hanno dato segnali incoraggianti a tutti i porti dell’autorità portuale del Mar Tirreno Settentrionale. Al +83,7% di Livorno, si aggiunge un +42,2% del porto di Piombino per quanto riguarda i passeggeri sbarcati/imbarcati e +31,4% per i veicoli privati al seguito totalizzando oltre 343mila unità. Stesso discorso per i porti dell’isola d’Elba dove il traffico passeggeri dei traghetti ha fatto registrare un incremento sostanzioso del 41,9% in termini di passeggeri e +31% in termini di veicoli privati. Un dato influenzato dal grande boom turistico che sta trainando la ripresa della Toscana in questo 2022 di ripartenza dei viaggi e delle vacanze.
Tornano i croceristi in Toscana
Complessivamente i porti di Livorno, Piombino e dell’Elba (Portoferraio, Rio Marina e Cavo) hanno movimentato 3,15 milioni di persone , di cui 3,02 milioni di passeggeri dei traghetti (+51,4%) e 132mila crocieristi. Per quanto riguarda le crociere va ricordato che queste erano ferme nel 2021 a causa delle limitazioni alla circolazione imposte dalla pandemia, anche per questo è impossibile mettere a confronto il primo semestre del 2022 con quello dell’anno precedente. Il dato che emerge tuttavia è che le crociere sembrano essere ripartite a pieno ritmo: sono stati 122 mila i croceresti sbarcati al porto di Livorno, 5 mila i passeggeri attraccati all’Elba.
Il traffico merci
Spostandoci al traffico merci, qui a farla da padrone è stato il porto di Piombino che ha fatto registrare la percentuale di crescita più significativa movimentando 1,23 milioni di tonnellate di merci, con un rialzo del +19,6% sul periodo aprile-giugno del 2021.
In numeri assoluti però il solo porto di Livorno ha movimentato 8,80 milioni di tonnellate di carichi, con una crescita del +1,2%. Complessivamente i tre porti hanno movimentato 10,92 milioni di tonnellate di merci in sei mesi, con un incremento del +4,9% sul corrispondente periodo del 2021 .
La grande ripresa del porto di Livorno
Il volume di traffico di 8,80 milioni di tonnellate di merci movimentate dal porto di Livorno nel secondo trimestre del 2022 rappresenta inoltre un incremento del +15,2% rispetto al secondo trimestre del 2020 quando l’attività dello scalo subiva il pieno impatto della pandemia di coronavirus e una flessione del -7,7% rispetto al secondo trimestre del 2019 quando la crisi sanitaria era lontana.
