Un menestrello dei giorni nostri capace di condurre lungo l’antica via della Seta come i più grandi esploratori. Il cantautore Francesco Guccini ha ricevuto a TourismA il premio Francovich “per aver cantato il mondo medievale accompagnandoci dall’antica Bisanzio fino ai mistici orizzonti di Marco Polo e Cristoforo Colombo“.
La cerimonia di premiazione si è svolta durante la giornata di apertura della decima edizione di TourismA, in corso a Firenze fino a domenica 25 febbraio. “Grazie – ha detto Francesco Guccini – è davvero un piacere ricevere questo premio”. Il cantautore è stato premiato, in particolare, per la canzone ‘Bisanzio’ del 1981.
“Sono sempre stato interessato al medioevo e ai Longobardi – ha spiegato Guccini, ricevendo il premio a Firenze – fin da ragazzino mi ha incuriosito la fortezza anti bolognese che si trova a Sambuca Pistoiese, questa rocca mi ha sempre incuriosito”.
Un premio inaspettato per Guccini
“Non avrei mai pensato di ricevere un premio di storia per brani come ‘Bisanzio’ o ‘Canzone dei dodici mesi’ – ha aggiunto Guccini, parlando dopo la premiazione -. Il Medioevo, secondo un grande storico come Alessandro Barbero, è un periodo stupendo, di grandi scoperte. Molte storie del Medioevo buio e non civile sono invenzioni, come, ad esempio, lo ‘ius primae noctis’ o la cintura di castità: non sono mai esistite queste cose. Vorrei ricordare tra le grandi scoperte il parmigiano reggiano e il salame, queste sono davvero invenzioni meravigliose. Il Medioevo è un periodo di grande interesse, senza contare che dura mille anni, quindi bisogna parlare di diversi Medioevi”.
L’invito ai giovani: “Leggete”
Parlando poi dei giovani che studiano a scuola le sue canzoni, Guccini ha precisato che “questi ragazzi non studiano le mie canzoni, studiano due, al massimo tre canzoni su un repertorio di un centinaio. C’è ‘Il vecchio e il bambino’, forse ‘Cirano’. Però va bene anche così. Però questi ragazzi invece di ascoltare queste canzoni devono leggere, leggere, leggere, cosa che invece, purtroppo, non si fa quasi più. Bisogna leggere”.
Il premio in memoria di Francovich
Il premio in memoria del noto medievista Riccardo Francovich, scomparso tragicamente nel 2007, è stato istituito dalla Società degli Archeologi medievisti italiani nel 2013. Quest’anno il premio è stato assegnato anche al Museo archeologico delle grandi opere (Mago) di Pagazzano, in provincia di Bergamo.