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Tour de France, la Grand Depart da Firenze è nella storia

I 176 ciclisti accolti da un boato in piazza della Signoria prima del via davanti al Viola Park. Giani: “Una grande festa popolare”, Mazzeo: “Toscana, terra di ciclismo”

La partenza del Tour de France a Firenze

La cerimonia ufficiale della partenza del 111esimo Tour de France è scattata alle 12,21 in una gremitissima piazza della Signoria colorata di giallo: i 176 corridori sono stati accolti da un boato e dalle note prima dell’inno di Francia e poi di quello italiano.

Al taglio del nastro, davanti alla Loggia dei Lanzi, il principe Alberto di Monaco il presidente della Regione toscana Eugenio Giani, la neo sindaca di Firenze Sara Funaro e l’ex sindaco Dario Nardella che poi è salito sull’ ammiraglia insieme al direttore del Tour, Christian Preudhomme.

Oggi Firenze e la Toscana vivono una grande festa e una emozione grandissima. E’ un momento storico, godiamoci questa occasione fino in fondo” così il presidente Giani in una piazza della Signoria gremitissima.

La partenza del Tour de France da piazza della Signoria

Da piazza della Signoria al Viola Park

Poi tra gli applausi Pogacar e colleghi si sono portati verso Ponte Vecchio, sull’arengario fuochi d’artificio e a tutto volume ‘Bicycle‘ dei Queen. Davanti al Viola Park, il centro sportivo della Fiorentina il via ufficiale della prima tappa, Firenze-Rimini. A salutarli durante il passaggio ancora i presidenti Giani e Mazzeo e il neosindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti.

Firenze e la Toscana – prosegue Giani – sono al centro della più grande manifestazione ciclistica e il ciclismo ha con la nostra regione un legame storico e indissolubile, cementato dalla memoria delle gesta di toscani che hanno fatto grande questo sport, primo tra tutti Gino Bartali, ma anche Gastone Nencini, Alfredo Martini, Paolo Bettini, Franco Ballerini, senza dimenticare l’attuale campione italiano Alberto Bettiol”.

La neosindaca Funaro con il presidente Giani

Toscana terra di ciclisti: da Bartali a Martini

Da Bagno a Ripoli i ciclisti in gara hanno proseguito in direzione Pontassieve, Rufina e Dicomano, per avviarsi poi verso l’Emilia Romagna scalando il Passo dei Tre Faggi sull’Appennino tosco-emiliano per dirigersi verso Rimini, che raggiungeranno dopo ben 206 km di percorso e 4000 mt di dislivello.

“Questa è una bellissima giornata per Firenze, per Bagno a Ripoli e per la Toscana tutta, che è da sempre terra di ciclismo” ha commentato il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo.

Si tratta di una vera e propria festa popolare, la Toscana è terra di ciclismo e oggi si è tinta del giallo della più importante gara a tappe del ciclismo mondiale. Penso in questo momento a nostri corridori come Gino Bartali, Gastone Nencini, ad Alfredo Martini, che da commissario tecnico seppe conquistare sei mondiali su strada. Viva il Tour de France e viva la Toscana”, ha concluso Mazzeo.

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