Sui portali e sui canali social, la Toscana che produce e ama il vino si racconta anche online. Una narrazione firmata Fondazione Sistema Toscana che attraverso diversi percorsi enogastronomici coinvolge migliaia di utenti e turisti: si parla di 4 milioni di persone raggiunte e 400mila visualizzazioni di contenuti a tema vino.
Numeri che restituiscono l’interesse che il settore suscita, declinandosi su vari livelli: dal turismo ai vitivinicoltori, dai wine lovers alle produzioni cinematografiche e televisive. Ecco che le varie porte da cui si accede a questo mondo descrivono ognuna un pezzo di una storia fatta di qualità e passione. La Fondazione lo fa attraverso Visit Tuscany, intoscana.it, Buy Wine, Vetrina Toscana e il cinema.
“L’attenzione nazionale e internazionale per la Toscana è legata ad una idea di benessere – ha detto il direttore di Fondazione Sistema Toscana, Francesco Palumbo – Rigenerarsi e gratificarsi, per conoscere territori e prodotti, e il vino è al centro di questo processo che si mostra in crescita. E i dati lo dimostrano”.
Enoturismo: il vino come fattore di attrazione
Più che raddoppiato, è questo il dato che emerge scorrendo i dati delle ricerche registrate da visittuscany.com, il sito ufficiale della destinazione Toscana. Le visite alle pagine delle offerte in italiano sul tema enoturismo sono cresciute in un anno, da marzo 2021 a febbraio 2022, del 136,29%. Sempre nello stesso periodo sono cresciute anche quelle in inglese a tema vino: +49,58%.
Passando agli utenti, gli italiani sono cresciuti del 20,27% anche se la crescita maggiore si registra per gli stranieri: +40,85% per gli utenti americani, +174,80% per i tedeschi e +133,56% per gli spagnoli. In generale, e in termini assoluti, visittuscany.com ha fatto registrare 9.464.256 visualizzazioni e 2.558.306 di utenti, di questi 1.428.150 sono italiani, 358.225 tedeschi e 187.531 americani.
Guardando alle offerte, il ventaglio è variegato e anche apprezzato secondo le ricerche. Ce ne sono circa 130, eccone alcune: “Picnic nel Chianti con vista sulle vigne”, “Tour delle cantine storiche di Montepulciano”, “Sui pedali tra strade bianche e Sangiovese”, “Tour in minivan nel Chianti con degustazione”, “Tour in auto d’epoca con degustazione”, “La Vernaccia, Regina bianca nella terra dei Re rossi”, “A cavallo in Valdichiana e degustazione di vini toscani”, “Wine experience nel Chianti con partenza da Firenze”, “E-bike tour e degustazione di vini toscani in Valdichiana”; “Tour in elicottero con degustazione di vini”, “Picnic nel Chianti con vista sulle vigne”.
Sito e canali social: i numeri
Anche intoscana.it contribuisce a raccontare il settore, puntando a storie di successo e curiosità oltre ai grandi eventi che si succedono nel tempo, per un totale di oltre 100mila visualizzazioni di pagine dedicate. In 12 mesi sono stati prodotti 120 articoli e video a tema vino. Il format “E via Andare” e “Storie di moderni contadini” hanno più delle metà dei contenuti sul settore.
I social rappresentano una parte importante del racconto, immediata e profonda. Sempre in un anno, e sommando i vari portali, su Facebook sono state raggiunte 2,7 milioni di persone (90mila le interazioni), 280mila su Instagram. Guardando ai format, “E via andare” ha raggiunto 650mila persone e 390mila “Storie di moderni contadini”.
Cinema, tv e il vino: un incontro felice
Sul grande e piccolo scchermo, il vino vince. Un esempio su tutti: i percorsi del vino realizzati a Montepulciano in relazione al film Twilight. Ma non solo, tra le 146 produzioni audiovisive ospitate in Toscana nel 2021, generando un fortissimo ritorno economico, accolti da Toscana Film Commission, ci sono anche i format tv: 4 Ristoranti; 4 Hotel; Dinner Club; L’Italia a morsi; Paesi che vai; Ball’Italia; Linea Verde e Linea Blu.
Inoltre, da segnalare anche l’evento di febbraio 2020, l cinema La Compagnia di Firenze, con Ciak & Wine, la rassegna di film di valorizzazione della produzione vitivinicola internazionale, nella quale è stato proiettato il film Vinum Insulae, documentario di Stefano Muti sulla tradizione millenaria della produzione di vino all’Isola d’Elba.
