Sono passati cinque anni da quando all’EXPO del 2015 naque il progetto ‘Experience Etruria’. Da allora la Regione Toscana non ha smesso di lavorare e adesso finalmente dopo un lungo percorso vede la luce ‘Toscana Terra Etrusca’ un prodotto turistico omogeneo che permetterà di valorizzare tutte le realtà turistiche e archeologiche della Toscana.
Il origine il primo distretto turistico interregionale dedicato agli Etruschi ha interessato Toscana (capofila il Comune della Città di Chiusi), Umbria (Orvieto) e Lazio (Viterbo). Dopo l’approvazione, nel 2016, del Testo unico sul turismo il Comune di Chiusi e i 36 Comuni dei sette ambiti turistici coinvolti hanno iniziato a lavorare sul riconoscimento formale del prodotto turistico omogeneo. Un lavoro di squadra che coinvolto anche Trenitalia, operatori e imprese turistiche del territorio. L’offerta relativa è già su Visittuscany.
Sono tre, ad oggi, le province coinvolte (Siena Arezzo e Grosseto) ed un grande attrattore culturale: il patrimonio archeologico etrusco diffusamente presente in Toscana quale motivo di esperienza per la valorizzazione e promozione dei territori. Alla gestione del prodotto, oltre al Comune capofila e agli ambiti, partecipano anche i componenti del comitato scientifico formato da: Dottoressa Maria Angela Turchetti, della Direzione Regionale Musei della Toscana, Gianluca Bambi, dell’Università degli studi di Firenze e Giuseppe della Fina, etruscologo, docente e Direttore del Museo Faina di Orvieto.
È già previsto un percorso di ampliamento agli altri Comuni toscani che hanno manifestato interesse per l’iniziativa e a quanti vorranno farlo, secondo le condizioni individuate dal comitato scientifico (pubblicate sul sito del Comune capofila) e che saranno promosse anche da Anci nei prossimi giorni.
“Su questo progetto – ha dichiarato l’assessore al turismo Stefano Ciuoffo – la Regione eserciterà un’azione di promozione specifica grazie a Toscana Promozione Turistica e a Fondazione Sistema Toscana. Un prodotto che va nella giusta direzione per intercettare una domanda che parte dalla cultura, dal benessere, dalla bellezza che la Toscana è in grado di soddisfare con sempre maggiore capacità grazie al grande lavoro che i Comuni e le imprese hanno svolto e continueranno a fare. Con il prodotto si concretizza la legge regionale che, insieme agli Ambiti Turistici, punta a organizzare un’offerta territoriale grazie a temi e chiavi di lettura delle destinazioni toscane, legate , in questo caso, dalla civiltà etrusca”.
“Un lavoro che abbiamo costruito nel tempo con i Comuni – ha dichiarato il sindaco del Comune della Città di Chiusi, Juri Bettollini – e che permette una valorizzazione ed una promozione collegata al ricco patrimonio culturale delle nostre terre e dei nostri territori, per cui ringraziamo tutti i soggetti coinvolti e ci rendiamo orgogliosamente promotori del prodotto collegato agli Etruschi in Toscana”.