Va avanti il cammino che porterà alla nascita di Toscana Strade. Dopo che è stato avviato circa un anno fa il percorso per la costituzione della nuova società in house della Regione, la giunta nella giornata di lunedì 22 maggio, ha approvato la delibera con cui vengono trasmessi alla Corte dei Conti e all’Autorità garante della concorrenza e del mercato tutti gli atti predisposti per la costituzione della nuova società.
“Toscana Strade – ha spiegato il presidente della Toscana, Eugenio Giani – fa un altro passo in avanti per la costituzione della società in house che dovrà occuparsi direttamente della gestione, manutenzione, ma anche dei nuovi investimenti della FiPiLi. La delibera approvata ieri dalla giunta – ha proseguito Giani – ha messo insieme la documentazione e le prospettive. Dovrà essere visionata dalle istituzioni nazionali che dovranno esprimere un parere e dare l’autorizzazione a procedere in questa direzione”.
“Le basi finanziarie sono quelle di una società che possa sviluppare la manutenzione, e poi anche i nuovi investimenti – ha spiegato Giani -, anche attraverso una forma di pedaggio esclusivamente riservata ai camion di grandi dimensioni, ai Tir”. Secondo il presidente Giani infatti “i mezzi di grandi dimensioni sono quelli che non prendono più, o prendono in modo limitato, l’autostrada A11 che da Prato va verso Pistoia e arriva a Pisa-Migliarino, preferendo la Fi-Pi-Li, che arriva alla medesima destinazione, senza pagare. Ma un eccesso di traffico sulla FiPili è insostenibile, soprattutto quello pesante. Crea un problema di sicurezza e di eccesso di traffico. “Abbiamo bisogno di una società che faccia continui investimenti – ha osservato ancora il presidente-, perché vogliamo creare nei tratti dove è possibile una terza corsia e per farlo abbiamo bisogno di risorse proprie che la nuova società nella forma che assumerà, potrà garantire, anche con il supplemento di finanziamenti regionali e nazionali“.