Passa da Toscana Strade, società in house della Regione Toscana, il futuro della FiPiLi. Un vero e proprio cambio di paradigma, così lo ha definito l’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli per la strada di Grande comunicazione Firenze Pisa Livorno.
Ad oggi l’arteria viaria, classificata tecnicamente come strada extraurbana secondaria sulla quale transitano in media circa 50.000 veicoli al giorno è di proprietà a Regione Toscana mentre la gestione amministrativa e tecnica è affidata alla Città Metropolitana di Firenze in base a una convenzione sottoscritta con la Provincia di Pisa, quella di Livorno e la Regione stessa. Un assetto amministrativo complesso insomma. Cambiare il paradigma – per riprendere le parole di Baccelli, è oggi non più rimandabile anche perché i futuri interventi previsti su questa arteria, tra cui l’apertura del nuovo ponte a Signa, e non ultimo l’ampliamento a tre corsie nei punti che lo prevedono, intensificheranno ancora di più i volumi di traffico.
A benedire la nascita di unica società per la gestione della FiPiLi, c’è anche uno studio giuridico e di fattibilità economico-finanziaria che ha dato pieno mandato alla Regione per procedere in questo intento , intento che il presidente Eugenio Giani persegue da tempo: “Avviamo così il percorso per avere una vera e propria società per le strade della Toscana”, ha detto Giani aggiungendo che ciò permetterà anche una maggior possibilità di programmazione degli investimenti e delle risorse.
Di cosa di occuperà Toscana Strade?
Toscana Strade sarà una società in house della Regione Toscana, ciò significa che da quando la società sarà operativa la Regione si assumerà tutte le responsabilità, di manutenzione ordinaria e straordinaria e di adeguamento inerenti la FiPiLi. Ci sarà insomma un solo gestore.
Gli obiettivi che la Regione intende perseguire grazie e tramite questo nuovo soggetto sono molteplici e vanno dalla programmazione delle azioni di manutenzione su base pluriennale, garantendo la sicurezza della circolazione stradale, all’efficientamento della procedura di esecuzione delle opere infrastrutturali fino ad una gestione diretta delle entrate . Dai calcoli fatti si stima che saranno circa 30 i milioni annualmente disponibili per essere reinvestiti sulla strada di grande comunicazione, introiti che deriveranno dagli autovelox, che attualmente entrano nelle casse delle provincie di Pisa e Livorno e che saranno ridivisi al 50% con la Regione, da investimenti regionali e dai pedaggi dei tir. La FiPiLi sarà a pagamento per i mezzi pesanti, che non pagheranno quanto ai caselli autostradali ma si stima che questo rappresenterà una quota dell’introito generale pari a 14 milioni l’anno .
Le tempistiche per la nuova società
La nuova società si costituirà già nel corso del 2023, poi ci saranno le fasi necessarie per l’assunzione del personale ma entro il 2025 la società dovrebbe essere a regime. “Prima saranno necessarie alcune modifiche alle leggi regionali – ha spiegato l’assessore Baccelli – ma fatti salvi i tempi tecnici, anche grazie a questo studio di fattibilità, si potrà presto procedere con la costituzione della società”. Tra l’altro non è da escludere che la FiPiLi non sarà la sola strada regionale che passerà alla nuova gestione, anche per mettere ordine nel variegato panorama di competenze delle strade regionali e di competenza regionale.