Toscana in zona gialla con altre tre regioni mentre la Liguria sfiora la zona arancione. E’ quanto emerso dal quadro degli indicatori decisionali al vaglio della cabina di regia. Nell’ultima settimana hanno superato le soglie “gialle” del 10% di intensive e del 15% di ricoveri ordinari Toscana (17,2% e 17,9%) insieme ad Abruzzo (13,3% e 18,7%), Emilia Romagna (15,7% e 19,4%), e Val d’Aosta (15,2% e 42,4%).
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato le ordinanze per il passaggio da lunedì prossimo. In termini di incidenza, il valore più alto si registra in Toscana, ben 2.680 casi per centomila abitanti, seguita da Lombardia (2.578), Val d’Aosta (2.255), Umbria (2.235) e Emilia Romagna (2.153).
Le quattro regioni vanno così aggiungersi alle altre 11 già in giallo: Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, PA Bolzano, PA Trento, Piemonte, Sicilia e Veneto. La Liguria si salva per un soffio dal passaggio in arancione: è oltre il parametro del 30% di ricoveri ordinari (sono al 34,2%) ma sotto quello del 20% per le intensive (al 19,5%). A rischio durante la prossima settimana ora sono Piemonte (con le intensive oltre soglia al 21,7% e i ricoveri sotto al 26%) e le Marche (23,9% e 24,1%).
Cosa cambia in zona gialla
In zona gialla non ci sono novità sostanziali per chi è vaccinato e dispone del Super Green Pass (che dimostra la vaccinazione o l’effettiva guarigione). Le restrizioni si applicano in linea di massima soprattutto ai non vaccinati (tranne in zona rossa). L’obbligo della mascherina all’aperto, anche in assenza di assembramenti, era già scattato prima di Natale e il Comune di Firenze lo aveva previsto soprattutto nelle zone dello shopping.
Bar, ristoranti, teatri e cinema restano aperti e la capienza non varia: come in zona bianca, si può sedere all’interno solo chi ha il Pass rafforzato. E’ obbligatorio indossare la mascherina ffp2. Sempre consentito il servizio di asporto e la consegna a domicilio. Aperti negozi e centri commerciali nei weekend.
In giallo sono evitate riduzioni o chiusure e non c’è nessun limite agli spostamenti: all’interno del proprio Comune, tra Comuni diversi e tra Regioni. Ci si può spostare per raggiungere le seconde case fuori regione, a prescindere dal colore della regione di provenienza e di quella di arrivo. In giallo, didattica in presenza al 100 per cento.