Con il passaggio della Toscana in zona gialla i musei di Firenze tornano a riaprire al pubblico. Dopo l’annuncio della riapertura del complesso delle Gallerie degli Uffizi e del Giardino di Boboli, da lunedì 26 aprile tornano visitabile anche la Cattedrale e la Cupola del Brunelleschi, mentre il Bargello ripartirà il 3 maggio.
“L’Opera di Santa Maria del Fiore – sottolinea il presidente Luca Bagnoli – riapre per dare un segnale di speranza concreto alla città di Firenze e alle categorie economiche così duramente provate dalla pandemia, per dire a tutto il mondo che noi ci siamo e siamo pronti ad accogliere in sicurezza quanti verranno a Firenze”.
Riaprono anche Campanile e Museo dell’Opera
Il 1 maggio, aggiunge l’Opera di Santa Maria del Fiore, riapriranno anche il campanile di Giotto e il museo dell’Opera del Duomo, ma con orario ridotto. Dal 17 maggio, se le condizioni lo permetteranno, gli orari saranno estesi e i monumenti e il museo saranno aperti tutti i giorni.
Il Battistero invece rimarrà ancora chiuso al pubblico per lo smontaggio e il rimontaggio del cantiere di restauro che interessa tutte le pareti interne del monumento.
Bargello, Cappelle Medicee e Palazzo Davanzanti aperti dal 3 maggio
Il Bargello, le Cappelle Medicee, e Palazzo Davanzati apriranno ai visitatori il 3 maggio e, per l’11 maggio, è in programma l’apertura della mostra ‘Onorevole e antico cittadino di Firenze. Il Bargello per Dante”.
“Il posticipo di qualche giorno rispetto a quanto stabilito nel decreto-legge è mirato ad offrire un migliore servizio al pubblico dei nostri musei – spiega Paola D’Agostino, direttore dei musei del Bargello – dopo questi mesi di chiusura forzata ci sono infatti alcuni servizi esternalizzati che necessitano di un tempo tecnico, seppure minimo, per richiamare i dipendenti che erano stati messi in cassa integrazione”.
Infine per quanto riguarda i musei civici di Firenze dovrebbero aprire la prossima settimana.