Si apre il primo punto digitale facile della Toscana, a San Gimignano. Il primo di una lunga serie in regione: 119 a breve e altri 50 entro il 2025 per arrivare – è questo l’obiettivo indicato a livello nazionale – a raggiungere 136mila cittadini. “Un importante passo avanti a favore dell’inclusione digitale”, ha detto l’assessore alle Infrastrutture digitali e all’Innovazione della Regione Toscana, Stefano Ciuoffo, nel corso dell’inaugurazione.
“Siamo consapevoli – ha aggiunto – che molte persone incontrano ancora delle difficoltà nell’utilizzo delle nuove tecnologie e nell’accesso ai servizi online. Con l’apertura di questi centri vogliamo superare le barriere e garantire a tutti i cittadini la possibilità di accedere ai servizi della pubblica amministrazione in modo semplice. Grazie ai fondi del Pnrr, stanziati dal Dipartimento della Trasformazione digitale, apriremo 169 centri in tutta la Toscana, affinché il supporto al cittadino sia capillare e diffuso”.
Il nuovo spazio si chiama Sangi Facilita ed è stato allestito nell’Ufficio relazioni con il pubblico (piazzale dei Martiri di Montemaggio, 4) e sarà aperto dalle 9 alle 13, da lunedì a venerdi. Come tutti gli altri Punti digitali facili, lo scopo è fornire ai cittadini un supporto e una formazione sui servizi online della pubblica amministrazione. Tra i servizi previsti c’è: l’attivazione delo Spid e della carta d’identità elettronica, utilizzare l’app Io, poi i servizi collegati all’anagrafe e Isee.
In modo concordato con il Dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del consiglio del ministri nell’ambito del Pnrr, la Regione Toscana sta inaugurando una rete di Pdf distribuiti su tutto il territorio regionale. Con un primo bando, in Toscana sono già stati individuati, attraverso gli Enti locali, ben 119 punti, mentre con un secondo bando destinato agli enti del terzo settore – partito in questi giorni e che si concluderà il 22 dicembre – si arriverà a 169 punti sul territorio.
Per questo progetto, che si sviluppa nell’ambito del Pnrr, il Dipartimento mette a disposizione complessivamente circa 135 milioni dei quali 7 milioni 450 mila euro sono destinati alla Toscana. Su San Gimignano, nello specifico, sono stati stanziati 30mila euro.
