Boom di nuovi residenti nel piccolo borgo di Anghiari: sono cresciuti di 192 unità nel 2022. Un exploit che per l’Amministrazione comunale dipende da un insieme di elementi. Il territorio è sempre più attrattivo per famiglie e aziende sia per le iniziative culturali che per i riconoscimenti anche a livello internazionale sotto il profilo turistico. Da ricordare il progetto Anghiari città delle donne e la presenza del borgo nella classifica di Cnn tra i posti più belli d’Europa.
Dal Comune si sottolinea il dato positivo del saldo migratorio (+40). La popolazione è calata di sole due unità rispetto all’anno precedente, spiega una nota, passando a 5450 unità, con predominanza femminile (2771 donne contro i 2679 uomini). Le persone decedute sono state 81 (-12 rispetto al 2021 quando erano stati 93) e 38 i nuovi nati (+11 rispetto al 2021 quando erano stati 27) con un saldo naturale pari a -43. I matrimoni contratti lo scorso anno sono stati 24, in crescita rispetto ai 12 del 2021.
L’analisi del sindaco di Anghiari
“Se da un lato abbiamo un saldo naturale negativo, dall’altro lato abbiamo un importante segno più nella casella dei nuovi residenti – osserva il sindaco Alessandro Polcri -, grazie ad un forte ed importante saldo migratorio (+40) derivante dalle differenza dei nuovi iscritti (192 unità) contro i cancellati (152 unità)”.
L’arrivo di giovani coppie e di aziende
Saldo naturale a parte, influenzato dall’elevata età media dei residenti e da una diffusa bassa natalità a livello nazionale, importante è il saldo migratorio degli ultimi anni: sempre positivo. “Risultano 158 nuovi iscritti nel 2021 e 192 nuovi iscritti nel 2022, un segnale forte, evidente e chiaro, che il nostro Comune attrae non solo famiglie, ma anche tante aziende e tanti lavoratori, giovani coppie, ma anche pensionati ai quali offre una diversa qualità della vita rispetto alla grande città o altri centri, ed offre servizi di alto livello” sostiene il sindaco del piccolo borgo.
Il mercato immobiliare tira
Per Polcri “ad affascinare i nuovi residenti è la bellezza del nostro patrimonio culturale ed artistico, grazie ai numerosi eventi e manifestazioni che ogni anno organizziamo. La bellezza e la tranquillità dei nostri paesaggi e degli immobili su di essi immersi: grazie a tutto ciò rimane sempre fiorente ed attivo il mercato immobiliare, che consente un importante flusso di cittadini, gran parte stranieri che nel tempo poi vi stabiliscono poi la propria residenza“.