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La Toscana firma la carta del turista enogastronomico sostenibile: è la prima regione in Italia

In occasione della BIT di Milano, l’assessore regionale Leonardo Marras ha sottoscritto il vademecum che ricalca gli obiettivi di Vetrina Toscana, il progetto dedicato al turismo enogastronomico che da poco ha festeggiato 25 anni

La Toscana firma la carta del turista enogastronomico sostenibile - © Bruce Mars - Unsplash

Venticinque anni fa prendeva vita Vetrina Toscana, l’originale progetto della Regione che unisce gli operatori dell’enogastronomia intorno ai temi della sostenibilità, della tipicità e dell’autenticità dei territori. Ancora oggi questi valori continuano a indirizzare le scelte strategiche, tanto che la Toscana è stata la prima regione in Italia a sottoscrivere la Carta per il turista enogastronomico sostenibile – CarTES.

In occasione della BIT, la Borsa internazionale del turismo che si è tenuta a Milano e che si è chiusa lo scorso 11 febbraio, l’assessore a Economia e Turismo della Regione Toscana Leonardo Marras ha siglato questo vademecum creato per fare esperienza in modo sostenibile dell’enogastronomia di un territorio, nel rispetto dell’ambiente, della cultura e della comunità locale.

La Toscana celebra Boccaccio e Michelangelo con due menu speciali

La Toscana omaggia Boccaccio e Michelangelo

La presenza della Toscana alla BIT è stata anche un’occasione per omaggiare – attraverso i sapori – due ricorrenze di altissimo livello culturale: i 650 anni dalla morte di Giovanni Boccaccio e i 550 dalla nascita di Michelangelo Buonarroti. Dalla cipolla di Certaldo alla Vernaccia di San Gimignano Docg, fino al lardo di Colonnata Igp. Vetrina Toscana ha infatti proposto un menù ai due eccezionali talenti ispirandosi liberamente a documenti storici: le novelle del Decameron per Boccaccio e la lista della spesa di Michelangelo.

La campagna e il contest “Un viaggio nel viaggio”

Fondazione Sistema Toscana, che da sempre cura la parte digitale del progetto, ha presentato poi il nuovo sito di Vetrina Toscana, un portale di servizi per gli operatori e una vera e propria porta di accesso al mondo enogastronomico e agroalimentare della regione. Presto gli iscritti avranno l’opportunità di caricare anche offerte commerciali ed esperienze che, saranno poi integrate su Visittuscany.com.

In occasione del lancio del nuovo sito, sui social di Vetrina Toscana è stata rilanciata la campagna “Un viaggio nel viaggio”, un raffinato abbinamento di colori, forme e immagini che celebra piatti, prodotti e territori. Novità assoluta è il contest dedicato agli utenti, invitati a condividere le foto dei piatti toscani preparati in casa o gustati al ristorante, utilizzando l’hashtag ufficiale #unviaggionelviaggio e taggando il profilo di Vetrina. Le immagini più suggestive verranno pubblicate sul sito e sui canali social del progetto, citando l’autore dello scatto.

Turismo del tartufo

Sempre nell’ambito della BIT, è stato siglato l’accordo tra Toscana Promozione Turistica e Associazione Città del Tartufo per valorizzare il tartufo toscano come simbolo di eccellenza e cultura. L’intesa punta su promozione territoriale e turismo esperienziale, celebrando la Cerca e Cavatura del Tartufo, patrimonio immateriale Unesco, la creazione di un modello replicabile per il mercato nazionale e internazionale di “turismo del tartufo” e anche con l’obiettivo di limitare il fenomeno dello spopolamento delle campagne e delle aree interne.

Ha chiuso gli appuntamenti l’incontro Musica e gusto. Viaggio nel patrimonio immateriale Unesco che ha descritto come gli antichi saperi ridefiniscono le destinazioni turistiche: tra la magia del Fado e del canto polifonico dell’Alentejo, patrimonio immateriale Unesco portoghese, il gusto è stato raccontato da San Miniato Promozione con la testimonianza della cerca e cavatura del tartufo. 

Prodotti tipici alla BIT
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