La Toscana è la culla del Rinascimento…ma non solo! Conserva infatti alcuni dei parchi d’arte contemporanea all’aperto più belli e famosi del mondo. Nel corso degli anni i più importanti artisti internazionali invitati da collezionisti illuminati hanno soggiornato in Toscana e si sono perdutamente innamorati della nostra regione decidendo di lasciare le loro opere in segno del loro passaggio.
Ogni anno moltissimi turisti visitano la Toscana e decidono, oltre alle città d’arte più amate come Siena e Firenze, di battere strade forse meno note e visitare i parchi d’arte contemporanea. Ecco i cinque scatti “rubati” dal web che ci sono piaciuti di più.
Uno dei parchi in assoluto più fotografati è il Giardino dei Tarocchi nel comune di Capalbio che quest’anno ha visto anche il passaggio di una delle influencer più famose del mondo, l’italiana Chiara Ferragni che in compagnia di tutta la famiglia si è divertita ammirando le caledoscopiche installazioni di Niki de Saint Phalle. Si tratta di un percorso onirico tra le 22 figure del gioco dei Tarocchi. L’artista ci ha lavorato con l’aiuto di Jean Tinguely fino alla morte nel 2002. Quest’anno l’artista viene celebrata con una grande mostra che rende omaggio al titanico lavoro da lei affrontato per la realizzazione di uno dei parchi più amati d’Italia.
Uno degli esempi più studiati al mondo di collezioni di arte ambientale è la Collezione di Giuliano Gori conservata presso la Fattoria di Celle a Santomato, sulle colline intorno a Pistoia. Il parco ottocentesco che circonda la splendida villa barocca ospita 80 grandi installazioni disseminate su 45 ettari, immerse nella natura, trovarle è quasi una ‘caccia al tesoro’. Michele Gurrieri ‘gioca’ con il suo riflesso nell’installazione di Daniel Buren.
Le grandi opere dell’artista Mauro Staccioli nei dintorni del borgo di Volterra sono tra le installazioni più fotografate dai turisti. ‘Luoghi d’esperienza’ è un percorso artistico indimenticabile che ha collocato nella campagna toscana forme e simboli primari. “Chi nasce tondo non può morire quadrato” questa la didascalia nella bella foto di Aliguidi.
Se visitate il “Site Transitoire” dell’artista francese Jean-Paul Philippe in località Leonina, nei dintorni di Asciano, nelle Crete Senesi, avrete l’impressione di trovarvi dentro a un film di fantascienza in stile “2001 Odissea nello spazio”. Questo luogo davvero suggestivo che cambia colore in base al momento della giornata in cui lo visitate vede una sedia per accogliere il passante, un banco e una finestra orientata per per ricevere l’ultimo raggio di sole al tramonto. La bellissima foto di Tuscan Secret Experience rende l’installazione ancora più “magica”.
Il Giardino di Daniel Spoerri è un grande e incantevole parco di sculture creato dall’artista svizzero di origini rumene a Seggiano in Maremma, sulle pendici del Monte Amiata, aperto dal 1997. Contiene più di cento opere alcune realizzate appositamente da Spoerri e altre da artisti di fama mondiale da lui invitati come Nam June Paik, Erwin Wurm, Mauro Staccioli, Meret Oppenheim e molti altri. L’influencer Irene Splendorini lo ha visitato nel 2018 ne ha parlato a lungo nel suo blog.
Se vuoi scoprire tutti i parchi d’arte contemporanea in Toscana leggi anche: Capolavori a cielo aperto
