Con dieci “oscar” è la Toscana la regione più premiata alla settima edizione del Lean Healthcare Award 2024, il concorso delle eccellenze sanitarie pubbliche e private italiane che ha visto la presentazione di oltre 250 progetti di 98 aziende provenienti da 14 regioni. Venerdì 22 novembre la premiazione nella serata di gala al Palazzo Brancaccio di Roma. Dieci i premi per cinque enti sanitari: le Aziende ospedaliero universitarie di Pisa e di Siena, l’Azienda Usl Toscana Sud est, l’Azienda Usl Toscana centro e la Fondazione Monasterio.
“La Toscana si conferma ai vertici nazionali della sanità. Ne siamo molto orgogliosi”, è il commenta così il presidente Eugenio Giani. Per l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, “la Toscana continua a progredire, a produrre innovazioni e ad aprire nuove frontiere. Il fatto che la sia tra le realtà ad aver ricevuto più riconoscimenti, è la dimostrazione che non ci facciamo piegare dalle difficoltà. Costruiamo il futuro mettendo in campo progetti che fanno crescere il nostro sistema sanitario pubblico”.
I premi
Nel dettaglio, l’Asl Toscana sud est ha conquistato il riconoscimento IA & Digital health per aver realizzato uno strumento di intelligenza artificiale che è in grado, in automatico, di individuare anomalie nei dati inseriti all’interno dei flussi sanitari. Ha ottenuto anche il premio Ambito logistica per aver migliorato i percorsi di gestione di conto deposito e conto visione, attraverso la digitalizzazione, e quello Percorso paziente cronico categoria value based healthcare (Vbhc) che prevede fra l’altro l’avvio di un progetto pilota sullo scompenso cardiaco.
La Fondazione Gabriele Monasterio ha ricevuto il premio Value based healthcare grazie allo studio del percorso paziente con stenosi aortica severa che deve fare un impianto percutaneo transcatetere, migliorando il processo in termini di esiti clinici e di coinvolgimento e soddisfazione del paziente e il riconoscimento Ambito programmazione e gestione delle risorse ospedaliere per un focus sulla digitalizzazione.
Il premio Approccio metodologico va invece all’Aou Senese per l’ottimizzazione del percorso chirurgico, partendo dall’urologia per creare un modello replicabile per tutte le altre unità operative. L’Aou di Pisa seconda classificata “Azienda Lean”, compare per il secondo anno tra i premiati anche per aver ampliato il progetto “Se la Montagna non viene da Maometto, Maometto va alla Montagna”; per migliorare la sicurezza trasfusionale, è stato creato un team di lavoro multidisciplinare che ha coinvolto non solo gli operatori del servizio, ma anche tutto il personale sanitario interessato. Infine l’Asl Toscana centro è stata premiata anche per il progetto “Leanfermiere in dialisi” che affronta la difformità nell’uso della documentazione clinica nei centri dialisi.