“Un omaggio a tutte le anime di Sant’Ambrogio, che rendono questo quartiere il più bello del mondo nella città più bella del mondo“: così Giulio Picchi presenta Sale Sant’Ambrogio in Festival, la rassegna in programma dal 30 maggio al 2 giugno nel ricordo del padre Fabio e del mondo che amava.
La seconda edizione della rassegna Sale Sant’Ambrogio in Festival propone quattro giorni di eventi e iniziative sviluppate in tutte le botteghe artigiane e nei negozi di quartiere. Ci sono le cene e gli eventi speciali: attesa Eleonora Riso vincitrice di MasterChef il 1 giugno, le attività culturali volte a celebrare questo quartiere del centro storico che ancora oggi conserva un’anima popolare ed è da sempre vocato all’inclusività. Basti pensare alla cena delle comunità religiose e allo spettacolo amarcord con Maria Cassi e Paolo Hendel.
I luoghi e la città con gli occhi di Fabio
Il programma, ribattezzato “I Luoghi e la Città”, va ad approfondire l’importanza dei luoghi di ritrovo-fisici e spirituali, immaginari e ideali- che definiscono il concetto di città anche come identità culturale. Una rassegna co-promossa dal Comune di Firenze per celebrare una comunità, quella di Sant’Ambrogio, che conserva ancora il ricordo degli antichi mestieri e mette al centro le persone. Un progetto che prima ancora di nascere, e quando il vocione di Fabio Picchi riecheggiava per le sale dei suoi ristoranti, aveva eletto il suo domicilio al Teatro del Sale.
“Sale è un festival dedicato al nostro quartiere e al nostro territorio, alla creatività delle mani e al retro bottega artistico del Teatro del Sale. Un grande omaggio a Sant’Ambrogio e al suo Sale così tanto amato da Fabio” sottolinea Maria Cassi che di quel teatro è sempre stata l’anima artistica.
“Un piccolo grande sogno come SALE Sant’Ambrogio in Festival non poteva che nascere dall’energia lasciata in eredità da un grande uomo come mio padre. È grazie a tutto ciò che ci ha insegnato e trasmesso che oggi possiamo costruire la seconda edizione del SALE Sant’Ambrogio in Festival” sottolinea ancora Giulio Picchi, ricordando che a rendere speciale il quartiere ci pensano i suoi abitanti. Bambini, anziani, residenti e tutti coloro che ne hanno a cuore il futuro.
La cena dei popoli con le comunità religiose
A grande richiesta torna la “cena dei popoli”, con le tre più importanti comunità religiose del quartiere giovedì 30 maggio ad inaugurare il festival. “A Cena nel Mediterraneo” nel segno del Mare Nostrum prima a tavola e poi in scena con Maria Cassi e “Mediterraneo – Miti, Sirene ed Eroi” il nuovo spettacolo realizzato con Lorenzo Cipriani con le musiche di Andrea Pagliari.
A Cena a Firenze con le ricette ideali di Fabio
Torna la grande serata dedicata a Fabio Picchi, venerdì 31 maggio. “A Cena a Firenze” con il menù fiorentino dedicato alle ricette ideali che Fabio avrebbe messo in tavola pensando alla sua città. A collaborare per la prima volta lo storico Istituto professionale Alberghiero Aurelio Saffi di Firenze.
A completare l’evento, un progetto molto speciale voluto da Maria Cassi e Paolo Hendel: “Mi rammento Ricordi, storie ed emozioni del quartiere di Sant’Ambrogio ed oltre”. I due attori, infatti, metteranno in scena i racconti inviati dalla comunità e dai cittadini dedicati al quartiere a sale@teatrodelsale.com.
Il ritorno di Eleonora Riso di MasterChef
Sabato 1 giugno la grande cena-evento “A Cena nel Mondo” avrà una special guest Eleonora Riso, vincitrice di MasterChef, che al Cibrèo è stata di casa dal 2018. Realizzerà una cena a tante mani per celebrare sia l’identità Cibrèo con i suoi chef, sia la creatività e la sua vittoria. Ai fornelli la brigata guidata da Oscar Severini, insieme a Eleonora Riso per cinque portate fuori dagli schemi.
Il Teatro del Sale ospiterà poi un set speciale: un grande concerto di musica etnica africana con i Fuentes, progetto nato da un’idea dei percussionisti world Ettore Bonafè e Paolo Casu, coadiuvati da Brahima Dembelé e dal chitarrista Mino Cavallo.
La cena di beneficenza a Piazza dei Ciompi
Il grande finale di Sale Sant’Ambrogio in Festival si terrà in Piazza dei Ciompi, con una cena di beneficenza organizzata con la collaborazione degli chef dei più importanti e prestigiosi Hotel di Firenze. Parteciperanno il Four Seasons Hotel di Firenze con lo Chef Paolo Lavezzini, l’Hotel Savoy con Giovanni Cosmai, Palazzo Portinari Salviati con Vito Mollica, Il Salviatino con Rudy Saderi e l’Hotel Regency con Claudio Lopopolo insieme all’Executive Chef Oscar Severini che con la brigata del Gruppo Cibrèo daranno vita a questa cena.
L’invito è stato rivolto a: Caritas, Montedomini, il COSPE, l’Associazione Nosotras, la Cooperativa Gaetano Barber, la Cooperativa I Ragazzi di Sipario Onlus, l’Associazione Pantagruel, l’Opera della Madonnina del Grappa e la Cooperativa Il Girasole.
A seguire una grande festa. Quest’anno sul palco allestito in Piazza dei Ciompi ci saranno i dj set di Lorenzo Hugolini e di Italians A GO-GO oltre al grande concerto degli Street Clerks. La serata sarà caratterizzata dalla collaborazione del Arthur Murray Dance Center.
Le iniziative di Sale Sant’Ambrogio in Festival
Si rinnova la collaborazione con Scuola-Città Pestalozzi e il laboratorio interdisciplinare con la finalità di produrre degli elaborati artistici con la tecnica del calligramma, iniziato con una gita al Teatro del Sale. Il filo conduttore del progetto di quest’anno sarà “Le parole del mondo nel luogo cucina”.
Tra le infinite attività organizzate dalle botteghe e dagli artigiani e ristoratori di zona si segnalano la collaborazione con Ang Studio, nella persona di Agnese Fazolo, designer artigiana, le nuove collaborazioni con Cambium di Adriano Zago e la degustazione “Il vino biodinamico buono da bere, buono da leggere” tratta dal suo ultimo libro “Manuale di viticoltura biodinamica” e le collaborazioni confermate con Schola Academy, Dida Dipartimento di Architettura con due visite speciali a Santa Teresa e Santa verdiana, La Giunti.
Accademia del Caffè Espresso partecipa a questa edizione con una serie di workshop e lectures che vogliono far conoscere ai partecipanti tutto quello che si cela dietro una tazzina di caffè.