Un fine settimana all’insegna dei migliori vini del Granducato: sabato 8 e domenica 9 marzo, alla Stazione Leopolda di Firenze va in scena l’edizione numero 23 de L’Eccellenza di Toscana. L’evento organizzato da Ais Toscana vede rinnovarsi la collaborazione dell’associazione sommelier con Toscana Promozione Turistica Vetrina Toscana e Fondazione Sistema Toscana.
Il programma e gli eventi collaterali dell’Eccellenza di Toscana 2025 sono stati presentati a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, alla presenza della vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi, del presidente di AIS Toscana Cristiano Cini e dal segretario generale della Camera di commercio di Firenze Giuseppe Salvini.
“Sarà un’altra bellissima edizione e di grande interesse. Anche quest’anno – ha detto Stefania Saccardi – alla Leopolda saranno in mostra vini davvero straordinari, che racconteranno l’intera nostra regione. Tutto questo sarà preceduto venerdì dalla premiazione dei 101 migliori vini rappresentativi di tutte le tipologie presenti in Toscana, perché l’obiettivo è garantire un meritato riconoscimento anche alle zone meno note, ma che pure fanno prodotti di qualità: perché sono tanti i vini di Toscana, moltissime sono le cantine e ognuno di questi produttori, anche quelli meno conosciuti, concorrono alla cura del nostro territorio e a fare prodotti di qualità. Siamo quindi di fronte ad una operazione di altissimo profilo che valorizza non solo i top tradizionali, ma anche vini meno famosi ma che sicuramente sono di grandissimo valore”.

Cosa assaggiare a L’Eccellenza di Toscana
Il momento clou della prima giornata sarà la presentazione della nuova guida vini “Eccellenza di Toscana”, mentre Sparla&Gerardi racconterà la propria esperienza tra vini dolci toscani e bollicine francesi. Confermata la collaudata formula con degustazioni ai banchi d’assaggio delle oltre 900 etichette proposte da circa 150 produttori. Assaggi di Toscana da scoprire in autonomia oppure attraverso gli AIS Tour.
Pillole di degustazione di vino, olio e birra con le AIS Wine School, AIS Oil School in collaborazione con OlioOfficina e le AIS Beer School in collaborazione con Fermento Birra. Grazie alla collaborazione con ANAG degustazioni guidate di distillati e con Catinari una serie di Chocolate School con degustazioni di cioccolato artigianale e, per la prima volta, l’AIS Tè School, curata da Mari Bertini con la collaborazione di Dammann.
Durante l’Eccellenza di Toscana ci saranno Masterclass eccellenti: una dedicata ai vini del territorio di Riparbella ed una in collaborazione con le Donne del Vino guidate dalla delegata regionale Donatella Cinelli Colombini nella giornata dell’8 marzo dal titolo “I vini DOCG della Toscana al femminile”.
A condurre il wine tasting la Miglior Sommelier Toscana AIS 2024 Ilaria Lorini e la Donna del Vino, sommelier e degustatrice AIS Lucrezia Caverni, per celebrare il lato femminile della sommellerie con 8 delle 11 DOCG toscane con etichette firmate da donne.

Tra le novità il tasting dell’Associazione Quore con prodotti DOP e IGP toscani nell’area Altra Toscana. In programma un workshop, moderato dal giornalista David Taddei, su “Enoturismo, le innovazioni partono dalla Toscana”, a cui sono stati invitati a partecipare per un saluto la vice presidente Stefania Saccardi, oltre al presidente Cini ed il direttore Bellini per AIS Toscana. Presenti anche il direttore di Fondazione Sistema Toscana Francesco Palumbo, il direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi e il presidente del Comitato di indirizzo del Santa Chiara Lab (Centro di Innovazione dell’Università di Siena) Angelo Riccoboni.
“L’Associazione Italiana Sommelier – ha spiegato il presidente di AIS Toscana Cristiano Cini – si conferma leader nel campo della formazione e della comunicazione del mondo del vino con oltre 47.000 soci, di cui oltre 4000 solo in Toscana. Negli ultimi anni i numeri sugli iscritti ai corsi per sommelier AIS sono cresciuti e questo in parte anche grazie agli eventi di avvicinamento al mondo del vino che AIS Toscana organizza nell’arco dell’anno, di cui l’Eccellenza di Toscana rappresenta il momento clou”.

Il contributo di Fondazione Sistema Toscana
A latere della conferenza il direttore Francesco Palumbo, ha affermato: “Fondazione Sistema Toscana lavora al fianco della Regione per valorizzare le eccellenze del territorio attraverso gli strumenti più avanzati di comunicazione multimediale, dalla testata giornalistica intoscana.it con i suoi numerosi format, passando per il nuovo sito di Vetrina Toscana fino al portale ufficiale del turismo in cinque lingue, Visittuscany.com. La collaborazione con AIS già sperimentata da alcune edizioni anche in occasione di PrimAnteprima, va in questa direzione aprendo ulteriori finestre comunicative al racconto delle eccellenze toscane dell’agroalimentare. Inoltre, grazie ad una interconnessione sempre più stretta con sito e social di intoscana, alcuni video approderanno presto sui canali web di AIS, ne potrete vedere un assaggio sugli schermi in Leopolda durante Eccellenza di Toscana”.
Le migliori 101 etichette della Toscana 2025
Prima del via alla degustazioni alla Leopolda venerdì 7 alle 17 la Camera di Commercio di Firenze sarà la location d’eccezione per l’anteprima “Le migliori 101 etichette della Toscana 2025”. Ci saranno le 101 migliori etichette relative a 35 tipologie di vini rappresentativi di tutti i territori viticoli della Toscana e selezionate dalla Guida Eccellenza di Toscana, la cui organizzazione si è resa possibile grazie alla collaborazione con PromoFirenze e la stessa Camera di Commercio di Firenze.
“Le migliori 101 etichette della Toscana 2025 – spiega Roberto Bellini direttore tecnico e responsabile della guida Eccellenza di Toscana – vuole premiare, presentare e rappresentare in tutto il loro valore anche i risvolti dei volti di quei vini parzialmente silenziati e vuole, e vorrà, dare voce a tutto il contenuto dello scrigno enoico toscano, la cui ricchezza è frutto di una storia cesellata di artigianalità energizzata da un dinamismo che ha costantemente mantenuto i vini ai vertici della qualità, attraverso un’applicata ricerca e un’avveduta innovazione, non solo enologica ma di pensiero”.

Ed è proprio sul valore del vino toscano che è intervenuto Giuseppe Salvini segretario generale della Camera di Commercio di Firenze: “Il vino è uno dei grandi ambasciatori della qualità toscana nel mondo, un’eccellenza assoluta che nel 2024 ha rafforzato la propria posizione economica: con un crescita del +3,5% di esportazioni la Toscana ha superato il Piemonte e questo successo all’estero è la cartina tornasole dell’apprezzamento di una produzione che nel 2024 ha raggiunto 2,3 milioni di ettolitri (+30%) prodotti da 12.700 aziende vitivinicole toscane che complessivamente coltivano 60mila ettari a vite”.
Non mancano però criticità e incognite: “la minaccia di dazi, la discesa dei prezzi e la netta flessione dei consumi dovuta alle nuove regole per chi guida sono temi su cui occorre riflettere. Quello del vino – ha concluso Salvini – è un comparto che va difeso e sostenuto, perché rappresenta la Toscana e l’Italia nel mondo, perché crea ricchezza, contribuisce alla tutela dell’ambiente e offre una prospettiva d’investimento e di impegno per tanti giovani”.