L’attività dell’Andrea Bocelli Foundation non è andata in vacanza quest’estate. Se a fine settembre, venerdì 27 per l’esattezza, è in programma la cena Biaf: uno degli eventi più glamour e attesi della 33esima edizione della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, tante le iniziative benefiche portate avanti negli ultimi mesi.
Il cantante e la moglie Veronica Berti hanno pensato al progetto per i bambini di Haiti. “Ogni goccia d’acqua porta con sé una promessa di vita e di speranza per il futuro. Dal 2013, il progetto ABF Water Truck, in collaborazione con il nostro partner locale, The St. Luke Foundation for Haiti, consegna 24.000 litri d’acqua al giorno a oltre 400.000 persone nelle baraccopoli di Cité Soleil, Haiti. Questa iniziativa ha migliorato significativamente i servizi igienico-sanitari e ridotto i gravi rischi di disidratazione” spiegano dalla Fondazione.
La grande cena a Palazzo Vecchio
La grande cena esclusiva il 27 settembre nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio si annuncia memorabile. Sono previste performance musicali straordinarie ed un’esclusiva asta di beneficenza. I proventi della serata saranno devoluti alla Fondazione Andrea Bocelli per i Progetti Educativi ad Haiti. I soldi serviranno per garantire l’accesso ad una educazione di qualità ad oltre 3600 studenti delle 6 scuole ABF/Fondation St Luke.
Le iniziative per il post terremoto
Ma il campo d’azione della Fondazione spazia da Napoli alla Terra Santa fino alle zone colpite dai terremoti nel 2009 e nel 2016. Ad oggi Andrea Bocelli Foundation ha già restituito 4 scuole sicure e funzionali. Nel 2018 la scuola secondaria di primo grado “G. Leopardi” di Sarnano, nel 2019 il polo scolastico “E. De Amicis” di Muccia, nel 2020 l’Accademia della musica “F. Corelli” di Camerino, nel 2023 il polo per l’infanzia ZeroSei dell’ABF Hub Educativo di Sforzacosta, Macerata.
“Proseguono senza sosta i lavori di riqualificazione del lotto B dell’ABF Hub Educativo 0-11 di Sforzacosta, la scuola primaria “G. Natali”, che sarà inaugurata il prossimo 23 settembre e i lavori di ricostruzione dell’Istituto “R. Frau“ di San Ginesio in concerto con gli uffici del Commissario Straordinario per la Ricostruzione” si sottolinea ancora. Insomma da qui alla fine del mese l’opera benefica della fondazione non si ferma certo.