Sansepolcro, città famosa per aver dato i natali a Piero della Francesca, accoglie anche quest’anno un evento che celebra la magia del Natale attraverso una delle sue più antiche e suggestive tradizioni: la 5° Mostra di Arte Presepiale.
Questa esposizione è diventata negli anni un appuntamento immancabile per residenti e visitatori, un’occasione per ammirare presepi unici e vivere un’esperienza che unisce fede, arte e comunità.
La mostra, che si svolgerà dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 nella bellissima Chiesa di Santa Maria dei Servi e nella ex scuola Luca Pacioli, si contraddistingue per la partecipazione di tante associazioni del territorio, che realizzano opere importanti con capacità e passione, dimostrando di aver capito le finalità del progetto ideato dall’Accademia Enogastronomica della Valtiberina e un grosso attaccamento alla città.
La Mostra di Arte Presepiale si distingue per la sua capacità di fondere la tradizione del presepe con interpretazioni artistiche innovative. Gli espositori, provenienti da tutta Italia, portano a Sansepolcro opere che raccontano la Natività attraverso diversi materiali e tecniche: dalla terracotta alla ceramica, dal legno alla cartapesta, fino a creazioni moderne che utilizzano vetro, metallo e tecnologie digitali.
Ogni presepe esposto è un piccolo universo che racconta non solo la storia della nascita di Cristo, ma anche le tradizioni culturali e regionali dei suoi autori. Alcuni dei presepi presentano scenari realistici che riproducono fedelmente villaggi medievali, paesaggi montani o angoli delle città italiane, mentre altri optano per uno stile simbolico, giocando con luci, colori e proporzioni.
La Mostra di Arte Presepiale celebra non solo il talento di artisti provenienti da tutta Italia, ma anche la maestria degli artigiani locali, che trovano in questo evento un’importante vetrina per far conoscere il proprio lavoro e mantenere vive le tradizioni: è un invito a riscoprire il significato più autentico del Natale attraverso l’arte e la creatività.
Realizzare una mostra di questa portata richiede tanta passione, competenze e anche sacrifici. Basta pensare che i lavori, come da tradizione, iniziano il 1° di ottobre per arrivare al 7 dicembre giorno dell’inaugurazione, in seguito i soci dell’associazione presidiano tutta la manifestazione fino al 6 gennaio; infine procedono alla rimozione delle varie opere, un lavoro che termina il 31 gennaio, in tutto quattro mesi di lavoro.
Quest’anno ci saranno cinque eventi collaterali destinati ai bambini, all’arte e alla solidarietà: il 2° Concorso di Pittura dal tema “L’Arte degli Antichi Mestieri”, Luci e Colori nel Chiostro del Pellegrino, il 14 dicembre Musica in Bottega, il 22 dicembre Natale di Solidarietà e Arriva Babbo Natale.
Infine da quest’anno l’Accademia Enogastronomica della Valtiberina metterà in rete il territorio Umbro e Toscano per il grande progetto della “Valle dei Presepi”, per creare nel periodo natalizio un volano turistico ed economico in un territorio che vanta grandi tradizioni oltre che terra natia di grandi artisti, in collaborazione con i Comuni di Città di Castello, San Giustino e Citerna.