Nella “Top 100 – 2024” by Wine Spectator, la Toscana piazza 14 aziende tra le 20 presenze tricolori. Una presenza schiacciante, pari al 70%, che la dice lungo sulla grande attenzione che il Granducato suscita nel pubblico dei wine lovers all’estero.
In valori assoluti l’Italia è in calo, nella classifica 2023 erano 24 le etichette del Belpaese presenti in classifica con il Brunello di Montalcino 2018 di Argiano al primo posto e ben 7 Chianti Classico in graduatoria a festeggiare i 100 anni del consorzio.
Gallo Nero e Brunello sugli scudi
Nell’edizione 2024 ci sono quattro Chianti Classico e quattro Brunello di Montalcino ma non mancano conferme e novità a ben rappresentare la Toscana che si rivela l’unica realtà vinicola in grado di tenere testa alla California: con la vendemmia 2021, occupa più di un quarto della classifica.
Il podio del Tignanello 2021
In “Top 10” brilla per la Toscana il Tignanello 2021 della Marchesi Antinori al numero 3: davvero un bel modo per festeggiare i 50 anni dell’iconico vino. Nella classifica completa si trovano il Chianti Classico Berardenga Riserva 2021 di Fattoria di Felsìna in 13esima posizione, il Brunello di Montalcino 2019 di Caprili, al 15° posto, il Bolgheri Superiore Piastraia 2021 di Michele Satta al 18° e il Brunello di Montalcino 2019 de La Fiorita al n. 19.
È un botta e risposta tra Brunello di Montalcino e Chianti Classico in graduatoria. Al n. 22 si piazza il Brunello di Montalcino Pelagrilli 2019 di Siro Pacenti, al n. 24 il Chianti Classico Il Grigio Riserva 2021 di San Felice. Al n. 28 il Brunello di Montalcino 2019 di Castello Romitorio a firmarlo l’artista della Transavanguardia Sandro Chia e insieme al figlio Filippo Chia.
Si prosegue con I Sodi di San Niccolò Igt Toscana 2020 (n. 35) di Castellare di Castellina e il Chianti Classico 2021 (n. 37) di Vallepicciola. Tappa in Maremma con il Saffredi 2021 (n. 46) di Fattoria Le Pupille e ancora il Cabernet Sauvignon Santa Cristina Igt Toscana 2022 (n. 49) di Santa Cristina.
A metà classifica il Chianti Classico Gaiole Colledilà Gran Selezione 2021 (n.50) della Barone Ricasoli. Infine la Vernaccia di San Gimignano Tradizionale 2022 di Montenidoli si piazza all’85esima posizione.
La classifica di Wine Spectator fotografa quindi una Toscana a due velocità, con le denominazioni più importanti che sembrano inarrestabili e una base diffusa in sofferenza per il calo dei consumi.