Sculture volanti, giardini che galleggiano, ragnatele come opere d’arte e tarocchi ispirati ai ragni. La mostra dell’artista argentino Tomás Saraceno vuole invitarci a rivolgere gli occhi verso cielo e a riflettere sulla ‘cosa’ che ci permette di restare in vita e allo stesso tempo connette il nostro corpo con il resto del mondo, una cosa semplice quanto scontata: l’aria che respiriamo.
La sua esposizione a Palazzo Strozzi si apre con una grande installazione collocata nel cortile. ‘Thermodynamic Constellation’, tre grandi sfere specchianti sospese che simboleggiano l’Aerocene, una nuova visone del mondo che l’artista vuole contrapporre all’Antropocene. Le opere di Saraceno mettono al centro del suo focus il rispetto per l’ambiente e lo fanno mescolando arte, scienze naturali e sociali.
Ha dichiarato Tomàs Saraceno: “Ciò che sta tra noi e il sole è controllato da pochi ed è sempre più compromesso: le emissioni di carbonio riempiono l’aria, le polveri sottili galleggiano nei nostri polmoni mentre le radiazioni elettromagnetiche avvolgono la terra, dettando il ritmo del capitalismo digitale nell’era del surriscaldamento globale. Tuttavia è possibile immaginare un’era diversa l’Aerocene, caratterizzata da una sensibilità proiettata verso una nuova ecologia del comportamento. A tale fine è necessario lo sviluppo di ideali collettivi, ponendosi la domanda: come sarebbe respirare in un’econonomia che prescinde dai combustibili fossili?”.
La mostra in gran parte al buio prosegue invitando gli spettatori a provare un’esperienza immersiva nei mondi sensoriali delle ragnatele. Oracolo del nostro passato, presente e futuro, il ragno è una metafora che ci invita a ripensare le tradizionali strutture gerarchiche attraverso le quali concepiamo e organizziamo il mondo.
In una delle sale è esposta la serie completa delle trentatrè ‘Arachnomancy Cards’ realizzate dall’artista. In questo spazio ogni giovedì dalle 19 alle 21.30 sarà possibile partecipare su prenotazione a letture individuali delle carte con i dottor Gianmarco Meucci, psicoterapeuta a ordinamento gestaltico. La lettura si ispira allo Nggam, o divinazione attraverso i ragni, praticata dalle tribù Mambila di Camerun e Nigeria, durante le quali vengono poste delle domande a un ragno terricolo che fornisce una risposta spostando un’apposita carta da divinazione.
Manifattura Tabacchi sabato 23 maggio, il 30 maggio e il 6 giugno ospiterà, dalle 10 alle 18, tre giorni di voli aerosolari con l’Aerocene Backpack, uno starter kit di volo portatile contenente una scultura aerosolare che può sollevarsi con il calore del sole e l’aria che respiriamo. Tutto avverrà senza l’uso di combustibili fossili, elio, idrogeno, pannelli solari, batterie o bruciatori.
Al parco delle Cascine l’artista assemblerà il ‘Museo Aero Solar’, un progetto collettivo aperto a tutti per trasformare i sacchetti di plastica in una mongolfiera che galleggerà nell’aria. Un museo fluttuante e allo stesso tempo una scultura solare. La mongolfiera realizzata raccogliendo i sacchetti sarà assemblata il 27 e gonfiata domenica 28 giugno.
Per informazioni:
https://www.palazzostrozzi.org/