Un innovativo sistema di ticketing digitale che rende impossibile il bagarinaggio e molto più sicuro per gli utenti l’acquisto e lo scambio di biglietti per gli eventi.
Lo ha messo a punto la startup Tocket, fondata da Nicola Mei e Eugenio Paluello: la loro idea basata sulla tecnologia della blockchain ha appena vinto il Talent dell’Innovazione del Polo Tecnologico di Navacchio, aggiudicandosi così un anno di incubazione e supporto per sviluppare il progetto.
“L’idea di Tocket è nata quando un anno e mezzo fa mi sono ritrovato con un biglietto per un concerto sold out a cui non potevo più andare – racconta il founder Nicola Mei – volevo rivenderlo ma ho trovato solo persone di Milano interessate, io ero a Lucca e quindi lo scambio era difficile: o io gli mandavo il biglietto prima di vedere i soldi oppure loro si fidavano e mi pagavano senza neanche sapere se io avevo davvero il biglietto. Ho capito che mancava un servizio sicuro per scambiare biglietti e approfondendo mi sono reso conto che c’era anche un grande problema di bagarinaggio: la blockchain poteva risolverli entrambi.”
Una App basata sulla blockchain
Tocket è molto semplice da utilizzare: si scarica la App, si compra lì dentro il biglietto digitale per l’evento che ci interessa ed eventualmente si rimette in vendita sempre all’interno della App. Per entrare all’evento poi basta mostrare all’ingresso il Qr code sul proprio ticket all’interno della App. Ma in che modo il bagarinaggio viene bloccato?
“Il ticket è soltanto all’interno della nostra App, è impossibile scambiarlo se non lì dentro perché tecnologicamente è un token della blockchain – spiega Nicola Mei – non c’è un modo di passarlo neanche facendo uno screenshot del Qr code, perché è un motion Qr code, ovvero si muove come se fosse un video, cambia ogni secondo e quindi anche lo screenshot non funziona. Se i biglietti di un evento fossero tutti su Tocket sarebbe impossibile venderli con il bagarinaggio.”
Un’idea innovativa nata all’interno dell’Università di Pisa. Nicola Meo e Eugenio Paluello infatti si sono incontrati al Contamination Lab, il corso gratuito dell’ateneo pisano per aspiranti startupper, e hanno deciso di fondare Tocket.
Dagli eventi live a quelli digitali
La App è operativa da questa estate, quando ha ospitato i biglietti per i concerti alla Villa Reale di Marlia e per il festival “Stanno tutti bene” a Capannori. Ora lo stop a tutti i live causato dalla seconda ondata della pandemia di Covid-19 ha fermato anche Tocket, che punta a reiventarsi con gli eventi digitali.
“Vogliamo creare una piattaforma online con eventi diversi – conclude Nicola Mei – non tanto concerti ma video call con gli artisti esclusive, per un numero ristretto di persone che potranno così interagire direttamente con i loro idoli, potranno essere musicisti ma anche scrittori, che in questo momento non possono andare in giro a promuovere i loro libri.”