“Le libere donne di Magliano” è il romanzo con cui Mario Tobino, nel 1953, descriveva la cruda realtà delle condizioni di vita all’interno del manicomio. L’opera dello psichiatra che per anni, dal 1942, visse e lavorò all’Ospedale psichiatrico di Maggiano, vicino Lucca, diventa ora una fiction Rai che verrà girata proprio nei luoghi toscani che hanno segnato la sua storia. Ad interpretare il dottore e scrittore sarà l’attore Lino Guanciale e dietro la macchina da presa ci sarà il regista Michele Soavi.
Le riprese a Lucca
Con il suo libro, Tobino rompe i tabù e i pregiudizi che negli anni ’50 circondano i temi della salute mentale e dell’assistenza psichiatrica attraverso un profondo racconto umano e professionale. Un percorso che ora verrà proposto al grande pubblico in televisione.
Le riprese inizieranno entro quest’anno e il set sarà allestito anche nel centro storico di Lucca. La storia sarà incentrata essenzialmente sulla vita e le riflessioni di Tobino come medico psichiatra nel reparto femminile dell’ospedale, dove saranno protagoniste le storie dei singoli pazienti.
La serie, così come il libro, sarà ambientata negli anni ’40 sia in esterni cittadini che nel manicomio di Maggiano – che verrà ricostruito in studio – ribattezzato Magliano come nel romanzo.
La fiction è prodotta da Endemol e nei giorni scorsi si sono già tenuti in città i primi sopralluoghi tecnici per la scelta dei set e gli incontri per l’organizzazione e la logistica con l’amministrazione comunale di Lucca, che ha dato il suo patrocinio all’opera. La produzione ha inoltre annunciato che verranno ricercate comparse del territorio per alcune scene chiave della fiction.