Dalla Toscana alla conquista del mondo: nella classifica The Best Pizza Chef 2023 figurano Marco Manzi delle pizzerie Giotto a Firenze e Gennaro Battiloro con Battil’oro fuochi+lieviti+spiriti a Querceta rispettivamente al 52 esimo e al 54 esimo posto.
I due si classificano tra le prime 100 pizzerie al mondo della nuova classifica stilata da The Best Chef. Nel 2021 ad Amsterdam e nel 2022 a Madrid erano stati assegnati i premi per i migliori maestri pizzaioli. A salire sul tetto del mondo nel 2023 Franco Pepe di Pepe in Grani a Caiazzo che trionfa anche quest’anno davanti a Francesco Martucci de I Masanielli di Caserta al secondo posto e Gabriele Bonci di Pizzarium a Roma che si classifica terzo.
La classifica The Best Pizza 2023 si basa sulle opinioni e i voti di 200 persone tra pizzaioli e professionisti della gastronomia provenienti da 6 continenti, 24 paesi e 74 città del mondo. La cerimonia di premiazione è in programma il 20 novembre a Merida in Yucatan in contemporanea con The Best Chef Awards.
Marco Manzi, l’artista della pizza
Il nome Giotto è un omaggio al celebre pittore: la O perfetta dell’artista non ha niente da invidiare alle pizze di Marco Manzi giovane pizzaiolo pluripremiate dal Gambero Rosso. Manzi, che ha all’attivo due pizzerie a Firenze sotto l’insegna Giotto, vanta infatti Sei Spicchi: 3 in via Panzani a Santa Maria Novella e 3 in via Veracini a Firenze Nord.
Era il 2016 quando a Firenze Nord Manzi apriva il primo locale portando tra i palazzi i sapori e i colori della sua Ischia con pizze napoletane dal tocco contemporaneo. Farciture sopraffine, prodotti d’eccellenza, dolci da leccarsi i baffi e una carta delle bevande che non delude. Negli anni tante le collaborazioni con chef stellati nel menu: da Rocco De Santis del Santa Elisabetta (2 stelle Michelin) a Vito Mollica del ristorante Atto di Vita Mollica (1 stella Michelin).
Gennaro Battiloro, il pizzaiolo globetrotter
Gennaro Battiloro (54° posto) con il suo locale Battil’oro fuochi+lieviti+spiriti in località Querceta vicino Seravezza ha avuto dei buoni maestri. Dallo zio pizzaiolo a Torre del Greco alle esperienze in giro per l’Italia e all’estero: Los Angeles. Londra, Canarie. Fondamentale l’esperienza al fianco di Franco Pepe di cui è uno degli allievi più talentuosi.
Nel locale, aperto nel febbraio 2018, realizza il suo sogno di una pizzeria in cui l’arte bianca si fonde con il mondo della miscelazione e degli spiriti. Fondamentale l’attenzione a lieviti e impasti e alle materie prime delle pizze di Battiloro.