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“lluminarSi” a Siena una stagione teatrale all’insegna della sostenibilità

Virginia Raffaele con Samusà darà il via a una stagione teatrale “green” che vuole coinvolgere il pubblico a piantare nuovi alberi in collaborazione con Treedom. Ospiti della stagione 2022-2023 Ferzan Ozpetek, Alessandro Benvenuti, Marco Paolini, Elena Sofia Ricci, Tosca d’Aquino e Giampiero Ingrassia

Virginia Raffaele in Samusà - © https://www.facebook.com/VirginiaRaffaeleofficial/

I Teatri di Siena il prossimo 2 novembre alzeranno il sipario sulla nuova stagione guidata dalla direzione artistica di Alessandro Benvenuti.

“IlluminarSI” questo è lo slogan scelto dalla direzione, dal buio alla luce perchè con la magia del teatro, tutto è possibile: sognare a occhi aperti, con i volti illuminati dai coni di luce che disegnano l’azione scenica.

Andranno in scena emozioni e storie che rispecchiano il presente e guardano al futuro.

Un occhio di riguardo alla sostenibilità, alla parità e all’uguaglianza, portando sul palco vicende e sfumature diverse: spettacoli complicati, divertenti, commoventi, mozzafiato, all’avanguardia.

Ci sarà spazio per gli spettacoli di prosa, ma anche per la musica, la danza e le forme artistiche più sperimentali.

“L’obiettivo di questa stagione è offrire la possibilità di vedere e ascoltare la maggior varietà possibile di linguaggi teatrali, per arricchire il proprio linguaggio e soprattutto per abituarsi a linguaggi altri, diversi dal proprio – ha commentato il direttore artistico dei Teatri di Siena Alessandro Benvenuti – Illuminarsi vuol dire questo: accendere la curiosità per vivere nel modo più cosciente e intelligente possibile le giornate della nostra vita”.

Il progetto “(im)patti chiari”: un albero per ogni abbonamento

Quanto sono sostenibili a livello ambientale le attività culturali? Gli organizzatori dei Teatri di Siena si sono posti questa domanda e hanno intrapreso un percorso che va nella direzione della sostenibilità.

Il Teatro dei Rinnovati sarà interessato da una ristrutturazione nell’ottica dell’ efficientamento energetico, ma non solo.

Il teatro vuole coinvolgere anche il pubblico con un progetto di condivisione che si chiama “(im)patti chiari”. Grazie alla partnership con il progetto Treedom, sarà regalato un albero ad ogni abbonamento.

Ogni abbonato avrà in custodia un albero nella piccola “foresta” dei Teatri di Siena, con la speranza che questo spazio diventi sempre più grande e contribuisca ad assorbire co2, ma anche a sostenere concretamente progetti sociali in diverse aree del mondo.

Mine Vaganti di Ferzan Ozpetek

Il programma degli spettacoli

La stagione verrà inaugurata il 2 novembre dalla travolgente Virginia Raffaele che incanterà per tre serate il Teatro dei Rinnovati con “Samusà”, regia di Federico Tiezzi.

Tra i momenti culminanti della rassegna, la trasposizione di “Mine Vaganti”, con la regia dello stesso Ferzan Ozpetek, in scena dal 25 al 27 novembre e gli omaggi a Eduardo de Filippo – con la commedia “Ditegli sempre di sì” (dal 9 all’11 dicembre) – e a Luigi Pirandello con “Così è (o mi pare)”: riscrittura del testo per la realtà virtuale (dal 15 al 18 dicembre).

Non solo: Alessandro Benvenuti aprirà il 2023 portando in scena dal 6 all’8 gennaio “I separabili” con Chiara Caselli, regia di Sandro Madellini.

Tosca d’Aquino e Giampiero Ingrassia ci faranno sorridere con “Amori e sapori nelle cucine del Gattopardo” (dal 3 al 5 febbraio), Marco Paolini porterà sul palco dal 24 al 26 marzo il suo “Sani!”, infine chiuderà la stagione Elena Sofia Ricci con “La dolce ala della giovinezza” di Tennessee Williams, dal 18 al 20 aprile.

Spazio al teatro più contemporaneo con “Brides”, dal 10 al 12 febbraio con la regia di David Glass, con l’intrigante “Il Compleanno” di Harold Pinter, regia di Peter Stein, con “Pojana e i suoi fratelli”, “Festen. Il gioco della verità” e con i “Miracoli Metropolitani” della Carrozzeria Orfeo, dal 31 marzo al 2 aprile.

In scena anche la danza, con i grandi coreografi nazionali e internazionali: Marco Batti guida il Balletto di Siena in “Cor Habeo” l’11 novembre e, sotto Natale, in “Lo Schiaccianoci” (22 dicembre), prima dello spettacolo mozzafiato di danza “Inferno” della No Gravity Dance Company, dal 13 al 15 gennaio.

Appuntamento il 29 gennaio con “Memento”, coreografato da Nyko Piscopo e il 21 marzo con il toccante spettacolo di Hervè Kouby “Boys don’t cry”.

Tra le performance più attese, gli spettacoli di circo della Machine de Cirque che dopo il successo dello scorso anno tornano ai Rinnovati con “La Galerie” dal 17 al 19 febbraio, oltre che le repliche di “Ci vuole orecchio”: Elio canta Jannacci, per tre serate imperdibili, dal 3 al 5 marzo.

Inferno

Campagna abbonamenti

La campagna abbonamenti partirà dal mese di ottobre. La prima settimana sarà dedicata ai titolari dei vecchi carnet che potranno confermare, se vorranno, posti e turni scelti per la precedente stagione. Sarà possibile acquistare nuovi abbonamenti o biglietti singoli.

I biglietti singoli saranno acquistabili al costo di 25 euro (platea), 23 euro (platea ridotto), 21 euro (palco centrale intero), 19 euro (palco centrale ridotto), 15 euro (palco laterale intero), 13 euro (palco laterale ridotto).

Riduzioni previste per: Under 30 | Over 65 anni | soci UniCoop Firenze | soci Cral enti locali, Università degli Studi di Siena, Banca Monte dei Paschi | Cral Gsk
Per tutti gli studenti (Università e scuole obbligo) biglietto al costo di 10 euro.

Ampie le possibilità di scelta tra gli abbonamenti: per informazioni su vendite e orari biglietteria scrivere a comunicazione@teatridisiena.it.

Informazioni sull’evento:

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