Spostarsi per andare dal medico, per eseguire esami specialistici o terapie riabilitative, per recarsi in farmacia o in un ufficio pubblico per disbrigare pratiche sarà più facile per anziani, persone sole, con difficoltà di spostamento o economicamente svantaggiate, grazie al nuovo servizio ‘Il taxi del donatore’ che entrerà in funzione lunedì prossimo.
Rivolto, in questa prima fase sperimentale ai cittadini delle frazioni di Badia, Coselli, Guamo e Vorno, il nuovo servizio attivo due giorni a settimana, il lunedì e il venerdì dalle ore 8 alle 12, è promosso dai Donatori di sangue ‘Fratres’ di Badia, Coselli, Guamo e Vorno con il sostegno del Comune di Capannori (Lucca) e la partnership dell’associazione ‘La Sorgente’ di Guamo, del Gruppo ricreativo culturale di Vorno, della locale Unità Pastorale e del Gruppo della Pastorale degli Ammalati della Caritas.
Per usufruire del servizio gratuito, che ha ottenuto un finanziamento regionale grazie alla partecipazione ad un bando rivolto al terzo settore, basta telefonare al numero 370 3775620 attivo tutti i giorni. La priorità sarà data in base all’ordine temporale di prenotazione, tuttavia saranno possibili deroghe, privilegiando persone sole, economicamente svantaggiate o temporaneamente impedite alla giuda. Il ‘taxi del donatore’ effettuerà servizio sui territori di Capannori e di Lucca. Unica eccezione costituisce la struttura ospedaliera di Cisanello.
«Si tratta di un servizio importante e innovativo sia nel campo della mobilità che in quello sociale» spiega l’assessore alla mobilità, Giordano Del Chiaro. «Un servizio sperimentale di mobilità ‘a chiamata’ che va ad integrarsi con il servizio di trasporto pubblico esistente e che fa da apripista al servizio ‘Taxi di paese’ che la nostra amministrazione istituirà a partire dall’area del Compitese. Il suo fine è quello di non lasciare solo nessuno, in particolare le fasce più deboli della popolazione, e di garantire a tutti l’accesso a servizi fondamentali. Ringrazio i Donatori di sangue di Badia, Coselli, Guamo e Vorno e tutti i soggetti che collaborano al progetto per l’impegno profuso nel dar vita a questo nuovo servizio a disposizione della comunità, grazie ad una nuova cultura organizzativa ed assistenziale basata sulla collaborazione tra enti pubblici, enti del terzo settore e volontari».
«Ci sono molte persone, soprattutto anziani, ma anche cittadini soli, con problemi di mobilità o situazioni economiche precarie che hanno bisogno di un aiuto per raggiungere servizi importanti come quelli sanitari, ma anche per disbrigare pratiche negli uffici pubblici o raggiungere la fermata del bus o la stazione ferroviaria» racconta il presidente dei donatori di Sangue Fratres di Badia, Coselli, Guamo e Vorno, Claudio Ghilardi. «Con questo nuovo servizio vogliamo dare loro una mano concreta accompagnandoli e se necessario seguendoli in queste attività. Il nostro obiettivo è quello di intervenire sui fenomeni di esclusione sociale e di promuovere una comunità coesa e solidale».