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Tartarughe marine nel Parco della Maremma: è iniziata la schiusa delle uova a Cala Rossa

In queste notti sono nate circa 30 piccole Caretta caretta: è la terza schiusa di un nido in Toscana dopo quello di Pianosa e Castiglione della Pescaia

Piccole tartarughe marine

Uno spettacolo emozionante e unico è andato in scena queste notti nel Parco della Maremma, sulla spiaggia di Cala Rossa, che si trova dopo quella di Collelungo, dove è iniziata la schiusa delle uova di Caretta caretta.

Sono nate circa 30 piccole Caretta caretta

La nidificazione era stata scoperta il 4 luglio scorso da tre studentesse dell’Università di Siena, volontarie del gruppo “Amici del Parco”: da quel momento il nido è stato messo in sicurezza e monitorato regolarmente, per prevenire sia eventuali disturbi da parte dell’essere umano sia fenomen di predazione da parte dei numerosi animali selvatici presenti nel parco.

Dopo circa 53 giorni di incubazione, le prime piccole tartarughe marine hanno iniziato ad emergere: in tutto sono nati circa trenta esemplari. L’intero processo è stato attentamente sorvegliato a partire dal 17 agosto, giorno in cui si è formato un avvallamento sulla superficie della sabbia, che si chiama “cratere”: subito i guardiaparco del Parco della Maremma hanno attivato la rete dell’Osservatorio Toscano per la Biodiversità (Otb) e Legambiente, che coordina il progetto europeo Life Turtlenest.

Una delle tartarughe marine nate nel Parco della Maremma – © Parco della Maremma

Le schiuse a Pianosa e Roccamare

La sorveglianza del nido continuerà fino all’emersione delle ultime tartarughine, assicurando che tutti i piccoli possano raggiungere il mare in sicurezza. Dopo 5-7 giorni in cui non si verificheranno più nascite si procederà ad effettuare lo scavo del nido per stabilire l’esatto numero di uova deposte e censire tutto il materiale presente: eventuali uova non schiuse, gusci, piccoli morti o ancora in vita.

Quella di Cala Rossa è la terza schiusa di un nido di Caretta caretta avvenuta questa estate in Toscana. Sull’isola di Pianosa, dove erano sei le nidificazioni accertate da Legambiente, lo scorso 21 agosto sono nati i primi esemplari, mentre sempre in Maremma il 7 agosto sulla spiaggia di Roccamare, a Castiglione della Pescaia, si è tenuta la prima schiusa della stagione, con decine di piccoli che si sono diretti verso il mare.

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