È stata un’estate ottima per le Caretta caretta in Maremma. Secondo i dati diffusi da TartAmare, il centro di recupero delle tartarughe marine che si trova a Marina di Grosseto, sono state 169 le baby tartarughe nate da tre nidi sul litorale maremmano che sono riuscite a prendere il mare.
A Riva del Sole, a Castiglione della Pescaia, sono 56 le tartarughe nate ed emerse su un totale di 72, con una percentuale di successo del 78%. Sì perché non tutti i piccoli esemplari sono in grado di risalire fino alla superfice, per questo i volontari di TarAmare hanno controllato il nido per verificare l’eventuale presenza di tartarughine vive rimasti intrappolati. Sono così riusciti a salvarne quattro che erano imprigionate in uno strato di sabbia che si era indurita dopo la pioggia e non riuscivano a muoversi. Le piccole sono state liberate e visitate dalla veterinaria di TartAmare, la dottoressa Lara Papini: dopo essere state tenute a riposo e sotto osservazione per un’ora in un contenitore termico su sabbia umida a temperatura costante, una volta riprese le forze, sono state liberate in mare con successo.
Sempre in Maremma sulla spiaggia delle Marze a Marina di Grosseto si sono nate 25 Caretta caretta da 70 uova, un risultato comunque significativo perché probabilmente si tratta di esemplari maschi, che sono più rari. Infatti per le tartarughe marine la differenziazione del sesso è legata alla temperatura e a temperature più alte nascano esemplari femmine, che quindi a causa del riscaldamento globale sono ormai la maggioranza.
Sulla spiaggia delle Marze invece la temperatura della sabbia registrata dai volontari è stata abbastanza bassa per tutto il periodo di incubazione da rendere probabile la nascita di tartarughini maschi. Questo rende il nido delle Marze, per quanto meno produttivo in termini di numeri, molto importante per tenere in vita la speranza che questi animali riescano a non scomparire dal nostro pianeta.
