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Salvata in Maremma dalla rete di un pescatore una rara tartaruga verde

Il centro recupero TartAmare a Marina di Grosseto si sta prendendo cura dell’esemplare che era stato catturato per errore: è la prima volta che una Chelonia Mydas viene rinvenuta viva nel territorio

La tartaruga verde al Centro recupero di Marina di Grosseto

È stata ribattezzata Nausica la giovane (e rarissima) tartaruga verde che è stata salvata nei giorni scorsi nel mare della Maremma.
Proprio mentre in tutta la Toscana la stagione riproduttiva delle Caretta Caretta è ancora in pieno svolgimento, con i naturalisti e i volontari impegnati nel monitoraggio, tutela e assistenza alla schiusa dei nidi, al Centro recupero tartarughe marine di TartAmare a Marina di Grosseto è arrivato un raro esemplare di Chelonia Myads.

È questo il nome scientifico della tartaruga verde, una specie molto poco comune che in Maremma non era mai stata ritrovata se non spiaggiata e quindi ormai morta. Nausica invece appare abbastanza vitale, nei giorni scorsi è stata sottoposta a visita medica da parte dei veterinari del centro, Andrea Guidoni e Lara Papini, e a tutti gli accertamenti necessari per verificare che stia davvero bene.

tartaruga verde centro recupero Marina Grosseto

Nausica era stata catturata accidentalmente nella rete da posta di un pescatore, si è prodigato per soccorrerla e l’ha portata al Centro recupero. La cattura non dovrebbe aver causato conseguenze e quindi la tartaruga potrà essere liberata presto in mare.

Il ritrovamento di questo animale davanti alla costa maremmana, tra Principina e Marina di Grosseto, è un fatto eccezionale e di grande rilievo dal punto di vista scientifico. Nausica è già diventata la mascotte del gruppo di TartAmare, con i suoi occhioni e il candore del suo piastrone.

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