Venerdì è fissata la ripresa degli allenamenti individuali e volontari per i giocatori della Fiorentina e in queste ore il club ha dato il via a tamponi e test sierologici per squadra e staff con controlli a domicilio e analisi strumentali.
Sempre nella giornata di ieri è stato poi sanificato il centro sportivo ‘Davide Astori’ mentre da Monaco è atteso Franck Ribéry, l’unico calciatore viola proveniente dall’estero.
Intanto dagli Stati Uniti è intervenuto Rocco Commisso, intervistato dal blog americano di tifosi ‘ViolaNation’. Il presidente ha spiegato: ‘Il campionato deve mettere la salute al primo posto ma vogliamo giocare”. Poi è tornato a parlare della ripresa degli allenamenti che potranno tornare di gruppo solo dal 18 maggio. ‘Poi forse saremo in campo a giugno – ha continuato il patron viola – L’importante comunque è che la stagione successiva non venga danneggiata. Fra l’altro potrei sbagliarmi ma penso che quella attuale non verrà considerata per il fair play finanziario: molti club stanno perdendo introiti e valutando di rivedere i salari. Non so quanto aiuto potremo avere dal Governo, di sicuro dovremo venirne fuori con le nostre forze. Pure i miei giocatori hanno subito un deprezzamento come tutti gli altri, nessuno ora è certo di cosa succederà. Potremmo perdere un giocatore come Chiesa ma potrebbero arrivarne altri e comunque Federico, Vlahovic, Castrovilli, possono diventare superstar alla Fiorentina. Bisogna insomma aspettare”.