C’è ci ha deciso di donare del cibo a chi ne ha bisogno; chi trasmette in streaming lezioni gratuite di pilates, kung fu, lingue straniere, canto; altri, invece, vendono all’asta le proprie opere per raccogliere fondi a favore del sistema sanitario toscano. Ognuno fa quel che può per aiutare il prossimo, per rafforzare il valore della comunità.
In un periodo difficile come questo, ciò che sorprende maggiormente è proprio la solidarietà dimostrata dai cittadini: fornai, musicisti, insegnanti, ma anche makers. Ed è proprio un innovatore che abbiamo intervistato per capire come la tecnologia possa venirci in soccorso in un momento così delicato.
Juri Bonomi, esperto in comunicazione e socio dell’agenzia Slum srl con sede a Firenze e New York, ci racconta nello specifico in che modo la startup Tally sta contribuendo ad arginare le difficoltà causate dall’emergenza Coronavirus.
Qual è l’idea di Tally e come funziona?
«Tally è il primo sistema di Marketing integrato di prossimità in Europa, uno dei primi al mondo. Occupandoci di comunicazione e Social Media Marketing abbiamo notato che il racconto di storie, particolarità, peculiarità online non sempre va di pari passo con l’esperienza sul prodotto offline. Ci siamo accorti di un vuoto e in tal senso abbiamo sviluppato un prodotto che permetta di colmarlo. Tally è questo: connette prodotti offline con persone online, rende i tuoi prodotti/servizi digitali affinché raccontino una storia. Inizialmente ci siamo concentrati sulla tecnologia NFC: il primo prototipo di prodotto digitale è stato un vino con integrato nell’etichetta il chip NFC collegato al nostro software. Semplicemente appoggiando lo smartphone al vino, senza bisogno di alcuna app installata, è possibile accedere a contenuti digitali (ricette, abbinamenti, consigli di acquisti, eventi). Dall’altra parte, l’azienda produttrice può cambiare i contenuti sul prodotto in tempo reale, accedendo anche ai dati di chi ha “toccato” il prodotto, personalizzando le offerte e la comunicazione.
Con il tempo abbiamo capito che Tally è un vero e proprio sistema: abbiamo deciso quindi di estenderlo anche al QR Code e stiamo valutando anche altre tecnologie. Abbiamo avuto il piacere di installare Tally presso il “Musée le Vergeur” a Reims grazie alla collaborazione con il pittore contemporaneo Vidà. Nello specifico, i visitatori della mostra hanno avuto modo di entrare nel mondo dei colori dell’artista semplicemente appoggiando il proprio smartphone su un pannello posto accanto alle sue opere, scoprendone aneddoti, curiosità tecniche ma soprattutto ascoltando una coinvolgente audio-guida.
Piccola curiosità. Il nome Tally si riferisce al rapporto causa-effetto: il tally infatti è un segnale di controllo in grado di associare una determinata causa a una determinata azione. In uno studio televisivo, per esempio, si riferisce al led posto sulla telecamera che ne indica la diretta o meno».
Per quali aziende è pensata Tally e quali la utilizzano al momento? Con la situazione attuale, avete deciso di rivolgervi anche ad altre tipologie di imprese, come botteghe, ristoranti, ma anche farmacie.. Diciamo che c’è stata una “riconversione” nel momento del bisogno.
«Il nostro Business Model si concentra principalmente sui prodotti dei settori food & wine, travel e museale; si rivolge a tutti quegli oggetti con “una storia da raccontare”. Nonostante la nostra esperienza internazionale (sia personale che professionale), abbiamo deciso di lanciare Tally in Italia proprio perché ricca di produttori locali con particolarità, contesti e storie uniche ed emozionanti. Anche il prezzo di Tally è stato pensato per andare incontro a tutte le tipologie di clienti: si tratta di un abbonamento annuale al software con possibilità di acquisti in-app nel caso ce ne fosse bisogno. Data la situazione attuale, ci siamo impegnati al fine di convertire Tally in uno strumento utile a tutte quelle piccole botteghe, fornai, alimentari, edicole, ristoranti che oggi si trovano a rischiare la propria salute per fornirci beni di prima necessità. Tally oggi permette alle piccole imprese di creare il proprio menù digitale con estrema semplicità (come pubblicare un post su Facebook), fornirlo ai propri clienti condividendo un link o un codice QR e ricevere gli ordini direttamente tramite Whatsapp. Ovviamente stiamo fornendo Tally gratuitamente a tutti, senza distinzioni e senza commissioni. Per ora è gratuito 2 mesi ma contiamo di estenderlo anche a 3 mesi nel caso ce ne fosse la necessità».
In che modo i consumatori possono usare la app?
«Il consumatore, data la situazione attuale, preferisce rivolgersi alla piccola bottega di quartiere per comprare beni di prima necessità. Spesso e volentieri, però, ha difficoltà ad accedere alla lista dei prodotti, al costo, alle modalità di consegna. Con Tally avrà sempre sul proprio smartphone la lista aggiornata e potrà ordinare un prodotto con la facilità di acquisto di Amazon. Ecco un link di prova, così da capire meglio».
Non solo per fare la spesa: Tally è anche uno strumento di comunicazione integrata e marketing di prossimità. Gli oggetti possono interagire tramite app e “raccontare” la loro storia e le loro caratteristiche. In che modo?
«Esattamente, come specificato prima Tally è un vero e proprio sistema di Marketing Integrato di Prossimità. Ci piace credere che in futuro sarà uso comune fare comunicazione digitale attraverso gli oggetti e i servizi. Pensate al settore cosmesi, per esempio: quanti video tutorial vengono cercati ogni giorno? Perché non proporre un tutorial nuovo al giorno direttamente sul prodotto stesso? Questo avvicinerebbe molto di più l’azienda al consumatore finale, aumenterebbe il valore del prodotto e, perchè no, aprirebbe altre prospettive all’Influencer Marketing».
In questo periodo difficile causato dall’emergenza sanitaria che siamo vivendo, avete deciso di offrire gratuitamente la app. Un “piccolo” ma grande gesto che dimostra un’attenzione speciale nei confronti delle imprese.
«Anche noi abbiamo un’impresa e in questo periodo stiamo vivendo le stesse difficoltà di tutti, per questo motivo abbiamo deciso di aiutare con gli strumenti che avevamo a disposizione. Crediamo che il corretto uso del digitale, in generale ma in particolare in questo momento, possa aiutare molto quelle che sono le distanze sociali imposte a cause del COVID-19. Se anche solo un’impresa, grazie a Tally, riuscirà ad ottimizzare il proprio tempo, ad avvicinarsi digitalmente ai propri clienti e a consegnare a domicilio evitando code e assembramenti allora possiamo ritenerci soddisfatti».
Per info e contatti:
www.tally-app.com
info@tally-app.com