Oltre mezzo milione di euro per promuovere il benessere psicologico di fasce deboli, minori e pazienti oncologici. Sono i fondi stanziati per il 2002 dalla Regione Toscana per la salute mentale: in tutto si tratta di 566mila euro, di cui 425mila andranno per minori, bambini e adolescenti tra i 6 e i 18 anni, mentre 141mila sono destinati a progetti per i pazienti oncologici.
I finanziamenti per le Asl e per Ispro
Il via libera è stato dato dalla giunta regionale nella seduta del 13 giugno, con approvazione della proposta di delibera dell’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini.
Le risorse stanziate sono messe a disposizione delle Aziende sanitarie territoriali per il benessere psicologico dei minori e di Ispro (Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica) per i pazienti oncologici.
I fondi sono così ripartiti: 140mila euro alla Asl Nord Ovest; 169mila euro alla Asl Centro; 114mila euro alla Sud Est; e 141mila euro a Ispro da ripartire con le aziende sanitarie sulla base delle attività realizzate nell’ambito della rete oncologica regionale.
Gestire le ricadute psicologiche della pandemia
“Riteniamo queste misure necessarie e doverose, soprattutto se teniamo conto delle ricadute psicologiche che la pandemia da Covid ha avuto sulle fasce più deboli della popolazione come bambini e adolescenti in età scolare e pazienti alle prese con terapie oncologiche” ha sottolineato l’assessore Bezzini.
“In piena emergenza Covid, insieme alle aziende sanitarie, abbiamo attivato iniziative e percorsi di supporto psicologico per i cittadini in difficoltà – ha aggiunto Bezzini – e per gli stessi professionisti del servizio sanitario toscano, impegnati in prima linea nella lotta al Covid. Abbiamo ritenuto opportuno adesso rivolgere la nostra attenzione a questa fascia più fragile della popolazione, puntando a favorire il più possibile l’accesso ai servizi psicologici, che mai come ora, dopo la pandemia, sono così importanti, per rispondere ai bisogni emergenti tra la popolazione ”.