Mercoledì 17 ottobre arriva la Superluna, la terza delle quattro previste quest’anno: sarà anche la Luna piena più grande del 2024, anche se di poco.
“La prossima Superluna apparirà circa il 7% più grande e un po’ più luminosa della media – dice l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope – ma solo un osservatore esperto potrebbe, forse, rendersene conto”.
Lo spettacolo illuminerà la serata del 17 ottobre: alle ore 13,28, infatti, la Luna sarà piena, circa 11 ore dopo aver raggiunto la minima distanza dalla Terra a poco più di 357mila chilometri, contro una distanza media di circa 384mila.
A partire dalle 19,30, il Virtual Telescope Project riprenderà e mostrerà in diretta sul suo sito la Superluna grazie ai suoi strumenti installati a Manciano, in provincia di Grosseto, sotto il cielo più libero da inquinamento luminoso dell’Italia continentale.
A dividere la scena con la Superluna, però, ci sarà anche la cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas, ancora visibile al tramonto dalla parte opposta del cielo.
“Proveremo a riprendere contemporaneamente la cometa a occidente e il nostro satellite che si leverà nella direzione opposta – commenta l’astrofisico – per poi ammirare in dettaglio questi splendidi astri”.
La Superluna sarà ospite della costellazione dell‘Acquario, mentre la cometa apparirà in quella del Serpente.
“Quella offerta dalla Superluna e dalla cometa C/2023 A3 è una preziosa occasione per invitare a recuperare la consapevolezza del paesaggio del cielo presso il grande pubblico anche dalla città – conclude Masi – notoriamente poco favorevole alla visione delle stelle a causa dell’inquinamento luminoso”.
Per informazioni: https://www.virtualtelescope.eu