Nonna Sira racconta la storia di Ninetto “il Camaleonte” che viveva con la sua tribù su una montagna dove tutto era rosso. Nonna Chica quella di un re di un tempo lontano lontano che non riusciva a far stare zitta la figlia e che decide di darla in sposa a chiunque fosse stato in grado di farle passare i capricci.
Poi c’è nonno Mauro, la fiaba che racconta si chiama “Amicizia” e a qualcuno potrà sembrare familiare: parla di una volpe, di una rosa e di un piccolo principe. Nonna Cristina è la nonna-maestra del paese, tutti la conoscono a Poggio a Caiano ed è stata proprio lei ad inaugurare il ciclo di storie raccontate dai nonni ai più piccoli attraverso la pagina Facebook e il canale YouTube del Comune mediceo in provincia di Prato.
L’iniziativa, che ha preso il via la scorsa settimana, sta riscuotendo grande successo. Tante sono state le adesioni.
Questi nonni non hanno avuto timore a mettersi in gioco. In un momento come questo non c’è schermo o pulsante che possa tenerli lontani dai loro nipoti. Si sono messi con pazienza a spippolare, chi con più facilità chi con qualche difficoltà in più, hanno registrato le loro storie con amore e dedizione perchè nulla può privare loro della gioia di raccontare la favola della buonanotte ai nipoti lontani.
“Le famiglie in questo momento stanno vivendo il grande disagio di sentirsi divise: nonni e nipoti non possono condividere il tempo insieme – commenta l’assessore alla Cultura di Poggio, Giacomo Mari – questa iniziativa ha il grande valore di avvicinarli e di regalare a tutti i bambini della città, e non solo, una storia della buonanotte grazie alla voce rassicurante e amorevole dei nonni, nonni che in questo momento sono i nonni di tutti”.
Quella di Poggio non è l’unica iniziativa che vuole avvicinare i nonni ai più piccoli: a Lucca nonna Annamaria Bagordo Altamura ha rivolto un appello a tutti i nonni come lei per buttare giù su carta la propria storia (LEGGI).
Dopotutto se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto (e l’amore di un nonno ha la forza per spostarle le montagne!)
Per chi volesse partecipare, è ancora possibile inviare il proprio video direttamente sulla pagina Facebook del Comune.
Qui la prima delle storie raccontate da nonna Cristina.
