Dai banchi universitari alla scoperta archeologica: durante la Summer School organizzata a Montaione dal Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo dell’Università di Firene, gli studenti hanno ritrovato una statua di circa 50 centimetri in marmo bianco raffigurante Ercole. Il manufatto, risalente al III-IV secolo d.C., è stato rinvenuto privo della testa e spezzato in tre frammenti poi ricomposti in una figura unica.

La statuetta, presentata a Firenze in occasione di tourismA – Salone dell’Archeologia e Turismo culturale, è ora in fase di restauro grazie alla Soprintendenza Archeologia di Firenze.
La Summer School
La prima edizione della Summer School, lo scorso luglio, ha coinvolto 25 studenti dell’Ateneo e 15 di università americane. “Il programma della Summer School combina attività di scavo e lezioni frontali in inglese, insieme a studenti statunitensi, tenute da docenti SAGAS ed esperti esterni” spiega Elisabetta Neri, docente di Metodologie della ricerca archeologica e coordinatrice del progetto didattico.

“Gli studenti Unifi – prosegue – hanno potuto così conoscere non solo i moderni metodi di indagine archeologica, ma anche le realtà del territorio attraverso visite guidate, come quelle al Sacro Monte di San Vivaldo e all’anfiteatro di Volterra. Il corso è concepito per dare una prima esperienza di scavo ai giovani futuri archeologi, affinché possano imparare a documentare i reperti in maniera adeguata, sperimentare le metodologie di scavo e comprendere così come si struttura una ricerca archeologica nelle sue varie fasi”.