Settantacinque studentesse delle scuole superiori delle province di Grosseto, Livorno, Pisa, Massa Carrara, Prato e Arezzo, a scuola di cybersicurezza a San Rossore: giocheranno con una Escape room virtuale per imparare a proteggersi dagli attacchi informatici che possono determinare perdita di dati, di denaro e anche avere pesanti riflessi sulla propria reputazione.
Ridurre il divario di genere nelle discipline Stem
L’iniziativa, la prima di questo genere in Toscana, è organizzata dal Cybersecurity National Lab e dalla Scuola Imt Alti Studi Lucca, con il supporto della Regione, e si terrà venerdì 18 ottobre, dalle 10 alle 16, presso le Cascine Vecchie nel Parco Regionale Migliarino di San Rossore di Pisa.
“Abbiamo promosso volentieri questa iniziativa formativa e di gaming – commenta il presidente della Regione, Eugenio Giani – perché crediamo molto nella necessità di garantire ai nostri cittadini la sicurezza, a partire da quella informatica. Abbiamo deciso di coinvolgere in particolare le giovani generazioni e le ragazze, perché sono più vulnerabili dei loro coetanei maschi e quindi ogni azione capace di colmare il divario di genere è da incoraggiare”.
“Il metodo usato – aggiunge l’assessore regionale alle infrastrutture digitali e alla sicurezza, Stefano Ciuoffo – servirà a stimolare il percorso di apprendimento e crescita delle giovani studentesse. La Regione Toscana non solo vuole accrescere le competenze in materia di sicurezza informatica, ma vuole impegnarsi affinché si riduca il divario di genere nelle discipline scientifico-tecnologiche”.
The Big Game per imparare giocando
Le studentesse saranno divise in squadre in competizione tra loro e saranno premiati i primi tre gruppi classificati. Il workshop sarà anche l’occasione per presentare The Big Game, il programma di formazione e gioco che il Cybersecurity National Lab propone gratuitamente ogni anno attraverso percorsi che, da dicembre fino a maggio, consentono agli studenti e alle studentesse di acquisire competenze tecniche, giocando.
“Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale nel promuovere la consapevolezza e le competenze in ambito di sicurezza informatica tra le giovani generazioni, in particolare tra le ragazze – sottolinea il direttore della Scuola IMT Alti Studi Lucca Rocco De Nicola – attraverso questa iniziativa, non solo intendiamo fornire strumenti pratici per affrontare le sfide digitali del nostro tempo, ma vogliamo anche contribuire a ridurre il divario di genere nelle discipline Stem, quelle scientifico matematiche, avvicinando sempre più giovani donne a questi settori cruciali per il futuro.”