Pizzette, panini e fritti misti. Lo street food è sempre più amato in Italia e non per una moda del momento: gustare ricette classiche o rivisitate “da passeggio” è una vera istituzione. E proprio al cibo da strada è dedicata la settima edizione della Guida Street Food 2022 di Gambero Rosso.
La pubblicazione, che raccoglie 600 indirizzi, premia 20 nuovi campioni regionali e contiene due menzioni speciali: Street Food da Chef, per la rielaborazione inedita di un piatto tipico dell’alta cucina, e Street Food on the road, dedicato alla migliore proposta itinerante.
Street Food on the road
Quest’ultima categoria ha portato la Toscana alla ribalta grazie alla cucina di Mollica’s, alias Silvia Daddi e Mattia Maracci, bravi cuochi e comunicatori che, a bordo di un colorato furgoncino, portano la cucina toscana, verace e autentica, lungo la costa di Follonica.
Attivissimi sui social, Silvia e Mattia ogni giorno compongono golosi sandwich con lampredotto, trippa e peposo; nonché altre preparazioni stagionali come la schiacciata con acciughe al pesto, pomodori secchi e mozzarella.
Da qualche anno, i Mollica’s e il loro iconico food truck si sono guadagnati anche una trasmissione sul canale Gambero Rosso HD: un format che in maniera ironica racconta eccellenze, situazioni, modi di dire, storie di vita vissuta.
Cibo da strada e sapori orientali
Oltre alle prelibatezze della tradizione, merita attenzione lo street food etnico: tra i 20 campioni regionali, è segnalato infatti il Firenzen Noodle Bar di Firenze che unisce i sapori thailandesi, cinesi, giapponesi e coreani.
Una tendenza in continua evoluzione
Nonostante le vicissitudini legate all’epidemia Covid-19 che hanno messo a dura prova i gestori dei food truck, con l’annullamento di eventi, sagre e festival, il settore “regge” e si evolve anche grazie alla continua e costante attenzione ai prodotti di qualità made in Italy.
“Anche quest’anno – commenta Paolo Cuccia, presidente di Gambero Rosso – presentiamo il meglio del panorama del cibo di strada italiano. Una tendenza enogastronomica in continua evoluzione che coinvolge sempre più spesso anche le cucine più rinomate con continue contaminazioni, ma senza dimenticare la nostra cultura e la nostra storia“.