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I big della street art colorano il borgo di Riparbella con “La Collina delle Fiabe”

La rigenerazione urbana passa attraverso l’arte grazie al progetto curato da Gian Guido Maria Grassi e dall’associazione Start, impegnata in numerose iniziative culturali in tutta Italia

Il borgo di Riparbella diventa un museo a cielo aperto grazie al progetto “La Collina delle Fiabe”, un festival di arte contemporanea che fonde rigenerazione urbana, culturale e sociale all’arte pubblica intesa come scambio e partecipazione.

L’iniziativa, curata da Gian Guido Maria Grassi e dall’associazione Start, impegnata in tutta Italia, è promossa dal Comune di Riparbella, con il finanziamento della Regione Toscana e prevede la realizzazione di sei nuove opere: sei muri resi unici da altrettanti artisti di primo piano sulla scena della street art.

Giò Pistone

Le opere

I primi tasselli sono già visibili. Sono le due opere, realizzate dall’artista Vincenzo Marano Esposito, in arte “Vinci” che già colorano il centro del paese e che hanno dato inizio al progetto: “La gioia” in piazza della Madonna (murale che rappresenta la gioia di vivere a Riparbella), e “Universo Riparbella”, il murale orizzontale in vicolo della Noce, pitturazione artistica dell’asfalto di una intera via del borgo prima in degrado che ha visto il coinvolgimento degli studenti delle scuole.

Poi nei mesi scorsi l’appello lanciato dall’amministrazione comunale agli abitanti del centro storico, proprietari degli immobili e l’individuazione delle facciate che, a partire dalla prossima settimana, inizieranno ad accogliere colori e disegni in una sorta di happening collettivo che culminerà nella grande festa di inaugurazione in programma il 6 ottobre.

Vincenzo Marano Esposito

Un progetto di rigenerazione urbana

Questo nuovo intervento artistico è la continuazione di un lavoro iniziato nel 2019 con la realizzazione del nostro primo murales ‘Gioia’, apprezzato sia dai cittadini del borgo e dai turisti – ha dichiarato il sindaco Salvatore Neri. Non solo: i progetti artistici di riqualificazione urbana hanno coinvolto anche le scuole del territorio con risultati pregevoli ed entusiasmanti per la nostra comunità. Anche questo nuovo progetto verrà realizzato grazie a finanziamenti a fondo perduto ottenuti dalle risorse finanziarie assegnate ai Gal della Regione Toscana.

Alle opere di street art, si aggiungeranno anche una serie di installazioni nelle cantine del territorio. Il programma di riqualificazione/rigenerazione del nostro borgo arriva quindi ad un’altra importante tappa. Un ringraziamento doveroso va al vice sindaco Monica Marraffa e agli uffici comunali che ci hanno supportato in questi progetti”.

Moneyless

I luoghi e gli artisti

La mappa è pronta: Piazza Baldasserini, Piazza Borgo di Sotto, Piazza Giacomo Matteotti e Piazza Marconi (facciata secondaria ex scuola) e il muro di cinta Scuola elementare

I sei artisti, che arricchiranno il momento della creazione facendosi protagonisti anche di incontri pubblici con la popolazione, sono tra i più importanti ed influenti dell’arte urbana internazionale: Moneyless, Daniel Munoz, Zed 1, Giò Pistone, la coppia Zosen Bandido e Mina Hamada; il riparbellino Giacomo Martellacci è stato coinvolto nel rifacimento del muro di cinta della scuola primaria con un percorso che vedrà coinvolti i più piccoli.

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