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Strage dei Georgofili: una pièce teatrale per non dimenticare

‘La classe dei banchi vuoti’ è ispirata al libro di don Luigi Ciotti: cinque rappresentazioni nei quartieri cittadini rivolte agli studenti

Vigili del fuoco al lavoro dopo la strage dei Georgofili

Sono trent’anni dalla strage dei Georgofili e Firenze non dimentica. Una pièce teatrale, ‘La classe dei banchi vuoti’, ispirata al libro di don Luigi Ciotti e Sonia Maria Luce Possentini e riadattata per il giovane pubblico viene proposta nei cinque Quartieri a Firenze.

L’iniziativa è promossa per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado per il trentennale dell’attentato costato la vita alle piccole Caterina, appena 50 giorni e Nadia Nencioni, 9 anni, ai loro genitori Angela e Fabrizio e a Dario Capolicchio, 22 anni.

Georgofili, Firenze non dimentica

Un modo per “non dimenticare e per condannare” la strage mafiosa di via dei Georgofili del 27 maggio 1993 a Firenze. “Una riflessione e un racconto per informare i nostri più giovani concittadini, anche e soprattutto i nuovi fiorentini, che provengono da paesi con culture e storie diverse e che ovviamente non sono a conoscenza di quel terribile accadimento” spiega il presidente del Consiglio comunale fiorentino Luca Milani.

Si tratta di “cinque mattinate, una in ogni quartiere, per i nostri studenti i quali assisteranno a uno spettacolo sui bambini uccisi dalla mafia. Lo spettacolo cercherà di trasmettere e di ricevere emozioni ed approfondimenti“, spiega Alessandra Innocenti, presidente della commissione politiche per la promozione della legalità di Palazzo Vecchio.

L’iniziativa è stata promossa da questa commissione col Consiglio comunale e insieme ai Consigli dei cinque Quartieri, a Libera Firenze e all’Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili.

La classe dei banchi vuoti

La classe dei banchi vuoti‘ narra, tra parole e immagini, le storie di bambini uccisi dalle mafie. La rappresentazione è realizzata con Giovanni Esposito, regia di Nicola Zavagli, direzione organizzativa di Cristian Palmi. Produzione Teatri d’Imbarco.

Dopo il primo spettacolo al Quartiere 2 all’Ic Coverciano Santa Maria a Coverciano, si prosegue il 16 maggio, per il Q5, all’auditorium della scuola Guicciardini in via Ramirez de Montalvo, il 22 maggio per il Q3 alla scuola Kassel Istituto comprensivo Botticelli in via Svizzera, il 29 maggio, per il Q4, all’auditorium della scuola secondaria Barsanti in via Lunga, e infine il 30 maggio per il Q1 al Teatro della Compagnia in via Cavour.

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