Per ricordare il 31esimo anniversario della strage mafiosa di via dei Georgofili a Firenze, quando lo scoppio del furgone imbottito di esplosivo nella notte tra il 26 e il 27 maggio 1993 provocò 5 vittime e 35 feriti, la Regione Toscana e dall’Associazione tra i familiari delle vittime promuovono un programma ricco di iniziative e appuntamenti.
I saluti istituzionali e il ricordo di quella notte
Si inizia alle 9.30 di venerdì 24 maggio nella sala Pegaso di Palazzo Sacrati Strozzi a Firenze con i saluti istituzionali del presidente della Regione, del sindaco di Firenze e del direttore dell’Ufficio scolastico regionale.
A seguire la doppia intervista all’assessore regionale alla legalità e al presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime. Poi i ricordi di quella notte della maestra Mangani, e di Giacomo Di Girolamo, il ricordo di Giovanna Maggiani Chelli, un dialogo tra la giornalista e scrittrice Valeria Scafetta e il magistrato Maria Monteleone.
Chiuderanno la mattinata le interviste a Katy Wang dell’Ufficio di presidenza del Parlamento degli studenti della Toscana e a Shasika (Sole) Weerasinghe, portavoce regionale delle consulte studentesche.
Secondo il presidente della Regione e l’assessore regionale alla legalità, quello di promuovere il ricordo è un compito che spetta alle istituzioni e la Toscana anche quest’anno lo fa nel migliore dei modi, proponendo un programma ricco e articolato in numerose iniziative organizzate sul territorio e non soltanto a Firenze. Tutte le proposte sono il frutto della proficua collaborazione con il Centro di documentazione cultura della legalità democratica, con Avviso pubblico (Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione), con l’Ufficio scolastico regionale e con il supporto di Fondazione Sistema Toscana oltre che della piena sintonia con l’Associazione tra i familiari delle vittime.
Le iniziative in programma in tutta la Toscana
Sabato 18 maggio a La Romola, a San Casciano Val di Pesa alle 21 si terrà la serata a cura dell’Associazione tra i familiari delle vittime della Strage di Via dei georgofili con lo spettacolo teatrale “Non ai morti ma ai vivi” di e con Matteo Pecorini e Francesco Chiantese.
Domenica 26 maggio in Piazza della Signoria a Firenze alle 21 si terrà “Nel tempo che ci resta”, elegia per Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, seguita dal il concerto “La cura? La cultura, contro le mafie: rimedi, canzoni e
riflessioni” di e con Letizia Fuochi, voce e chitarra e con Francesco Frank Cusumano, chitarra. All’approssimarsi delle ore 1.04 del 27 maggio da Palazzo Vecchio si dirigerà verso via dei Georgofili il consueto corteo istituzionale, insieme ai familiari delle vittime, per la deposizione di una corona commemorativa.
Lunedì 27 maggio a La Romola, aSan Casciano Val di Pesa alle 8 si terrà la Santa Messa in suffragio delle vittime nella chiesa di Santa Maria alla Romola e a seguire omaggio alle tombe della famiglia Nencioni e di Dario Capolicchio nel cimitero di Sarzanello a Sarzana, in Liguria. Segue un incontro presso il Giardino de Il Tramonto della Romola con gli alunni della Scuola Primaria “Gianni Rodari” di Cerbaia, comune di San Casciano in Val di Pesa, che con l’Associazione hanno lavorato sulla memoria della strage.
Sempre lunedì 27 maggio alle 10.30 nella Chiesa di San Carlo a Firenze si tiene la Santa Messa in suffragio delle vittime. D
alle 11.30 alle 13 e dalle 15 alle 18 apertura al pubblico della Sede dell’accademia e della mostra fotografica “27 maggio 1993”. Alle 12.00 la proiezione del filmato documentario sull’atto dinamitardo e sulla ricostruzione della Sede. Visita della Sala Luciano Guarnieri e della mostra permanente “27 maggio 1993 – Disegni e acquerelli di Luciano Guarnieri.”
Lunedì 27 maggio alle 18 il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio dalle 18 ospita “Memoria e ricerca della verità oltre il colpo di spugna”, un’iniziativa a cura dell’Associazione della Strage dei Georgofili, Movimento Agende Rosse e Antimafiaduemila, che prevede anche la presentazione del libro “Il colpo di spugna” con gli autori Nino di Matteo, sostituto procuratore presso la Dna di Roma e Saverio Lodato, giornalista e scrittore. Nel corso della serata verranno proiettati video in ricordo e quale tributo a Giovanna Maggiani Chelli e al giornalista Andrea Purgatori.
Lunetta Savino e Luca Zingaretti leggeranno il brano “Chi siamo noi chi sono loro” tratto dal libro “Il patto sporco” di Di Matteo e Lodato.
Infine martedì 28 maggio alle 20.45 al Teatro delle spiagge a Firenze Edizioni Piagge presenta “Il Paese nelle mani. Cronaca d’Italia in sette stragi di mafia” di Nicola Zavagli.