Proseguono i lavori sul terzo e ultimo lotto della strada di collegamento fra Empoli e Poggibonsi, che bypassa Certaldo e Castelfiorentino. La variante alla sr429 detta di “Val d’Elsa” collega la Fi-Pi-Li con l’Autopalio e il tratto in fase di realizzazione, della lunghezza di quasi 4 chilometri, va dalla rotatoria di Certaldo fino alla strada provinciale Volterrana, a Castelfiorentino est, interessando i comuni di Castelfiorentino, Gambassi Terme e Certaldo, e anche quello di Empoli. I lavori termineramnno entro il 2025.
Martedì 30 aprile si è tenuto il sopralluogo del presidente della Regione, insieme all’assessore alle infrastrutture e mobilità e i sindaci dei territori coinvolti. Per il presidente lo sviluppo di questi lavori rappresenta una svolta infrastrutturale importante in un’area di intenso traffico. Un tratto importante che crea la possibilità, soprattutto nella direttrice che viene dalla Valdinievole e da Pisa, di arrivare a Siena senza percorrere la Fi-Pi-Li fino a Firenze.
L’assessore alle infrastrutture della Regione sottolinea che le lavorazioni sono circa al 40 per cento. Dopo il Ponte fra Signa e Lastra Signa da circa 72milioni di euro, ha fatto presente l’assessore, questa è infatti l’altra opera più importante che viene realizzata direttamente.
I lavori
L’opera è finanziata con 34,9 milioni di euro di cui 29,6 di fondi Fsc e 5,3 di fondi direttamente regionali. Saranno realizzati due viadotti sui principali corsi d’acqua (l’Elsa e il Borro della Corniola), 4 scatolari principali in calcestruzzo armato su gli altri fossi e rii minori ( Fosso dell’Olmo, Fosso delle Cascine, Rio1 e 2) ed una serie di scatolari prefabbricati per la regimazione delle acque del reticolo idraulico.
L’intervento prevede inoltre la realizzazione della cassa di espansione “Casino d’Elsa” sull’omonimo fiume nel comune di Gambassi Terme, che è necessaria per ridurre il rischio idraulico sul territorio interessato dalla realizzazione della variante.
Sono già stati realizzati alcuni tratti di viabilità di servizio. Avanti anche con la realizzazione del sistema per lo smaltimento delle acque e col montaggio e completamento degli scatolari principali in calcestruzzo armato sui fossi minori. Procedono anche le opere preliminari alla realizzazione della cassa di laminazione Casino d’Elsa,
