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Una statua per le donne di Sant’Anna di Stazzema: vince il bozzetto della studentessa Anna Multone

Il monumento che omaggia le 285 donne vittime della strage nazifascista, tra cui ci sono anche tre Medaglie d’oro al merito civile per atti di eroismo, sarà realizzata nella piazza intitolata ad Anna Pardini

Il bozzetto vincitore della statua per le donne di Sant’Anna di Stazzema

È il bozzetto “La voce delle donne” di Anna Multone, studentessa della Accademia di Belle Arti di Carrara,  il vincitore del progetto “Le donne di Sant’Anna: sacrificio e coraggio” per la realizzazione di una statua che omaggi le donne del paese martire della strage del 12 agosto 1944.

Le donne di Stazzema: 285 vittime e tre Medaglie d’oro al merito civile per gli atti di eroismo

Il progetto è iniziato oltre un anno fa con la visita a Sant’Anna di Stazzema degli studenti e studentesse dell’Accademia di Belle Arti ed era finalizzato alla realizzazione di una scultura per ricordare il sacrificio ed il coraggio delle donne di Sant’Anna, che sarà collocata nella piazza del paese intitolata ad Anna Pardini, la vittima più giovane della strage nazifascista.

L’Associazione Martiri di Sant’Anna ha promosso l’iniziativa  per ricordare il ruolo che, loro malgrado, le donne hanno avuto durante e dopo il 12 agosto 1944.  Tra le vittime identificate nella strage le donne sono state in maggior numero: 258, di cui 43 bambine sotto gli undici anni e 16 ragazze sotto i sedici anni. Tre di loro hanno ricevuto la Medaglia d’oro al merito civile per gli atti di eroismo compiuti durante la strage: erano Genny Bibolotti Marsili, Milena Bernabò e Cesira Pardini. Ma non solo furono le donne a volere la ricostruzione del paese.

“Furono le donne a pagare il prezzo più alto a Sant’Anna – afferma l’assessora alla cultura del Comune di Stazzema, Anna Guidie a morire con i figli ancora in seno o appresso o stretti fra le braccia. La voce delle donne risuona forte memoria di Sant’Anna. La statua che verrà realizzata la celebrerà ulteriormente”.

Il progetto vincitore del concorso

Lo scorso 8 marzo scorso erano stati esposti gli undici bozzetti in concorso, che vanno a cogliere l’animo più profondo delle donne di Sant’Anna. Rabbia, paura, pace, solitudine: ciò che non si vede, ma che gli studenti dell’Accademia di Carrara hanno voluto cristallizzare nei loro lavori di arte visiva, che sono esposti da oggi alla Fabbrica dei Diritti nel Parco nazionale della Pace di Sant’Anna.

Poi una commissione tecnica ha selezionato quattro bozzetti finalisti, che sono stati sottoposti al voto di sole donne da 2 giugno al 30 settembre: erano quelli di Frida Frei “La crescita”, Sandro Del Pistoia “Fin nelle ossa”, Federico Telloli “Una porta per Sant’Anna” e Anna Multone “Le voci delle donne”. La vincitrice Anna Multone e tutti i partecipanti verranno premiati all’interno di una iniziativa che si svolgerà presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara e inizierà poi la fase di realizzazione dell’opera da inserire in una riqualificazione della piazza di accesso al paese di Sant’Anna.

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