Attualità/

Spopolamento aree montane, Saccardi: “Puntiamo sulle specificità locali”

La vicepresidente è stata in visita alle aziende di pietra serena di Firenzuola. L’occasione è stata fondamentale per affrontare il delicato problema dello spopolamento delle aree montane

Stefania Saccardi

Nella piccola Firenze storicamente si lavora la pietra serena che poi la città grande utilizza per i propri edifici storici, per i propri arredi. La pietra serena di Firenzuola è simbolo del Rinascimento firoentino, sinonimo di prestigio ed eleganza, patrimonio artistico e culturale da valorizzare.

La valorizzazione di questa eccellenza è stata una dei temi al centro della visita della vicepresidente Stefania Saccardi in questo Comune sull’Appenino tosco emiliano.

Oltre che della pietra serena, la vicepresidente nella sua visita a 360 gradi, insieme al sindaco Giampaolo Buti, al vicesindaco Francesco Guidarelli e a Tommaso Triberti, delegato della Comunità montana dei Comuni del Mugello, hanno affrontano anche altre questioni delicate come il problema del cinipide dei castagni; la difficoltà di reperire volontari nelle zone montane ma soprattutto il delicato problema dello spopolamento delle aree montane.

“Contrastare lo spopolamento, la carenza di servizi e rilanciare i territori: questo è l’obiettivo che ci siamo posti fin dall’inizio di questa legislatura – ha detto Saccardi – Come? La chiave è manutenere e conservare al meglio i territori, tutelare le opportunità lavorative e crearne di nuove, facendo leva proprio sulle filiere identitarie. I prodotti identitari sono un potenziale strumento di sviluppo turistico e, conseguentemente, di ricaduta economica. Puntiamo dunque alla valorizzazione di quelle tradizioni, di quell’artigianato caratteristico, torniamo a scoprire i prodotti specifici del territorio, sono questi gli ingredienti di una strategia di rilancio turistico ed economico .

Le aree interne non hanno solo un forte significato simbolico ma sono presidi fondamentali per le produzioni tradizionali e sono quei luoghi senza i quali molti dei beni e servizi di cui usufruiscono i territori del fondovalle non esisterebbero. Se le aree montane torneranno a crescere tutto il sistema ne beneficerà”.

I più popolari su intoscana