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“Spiragli. Teatro dietro le quinte” a Firenze arriva il festival itinerante tra il carcere e la città

La rassegna teatrale organizzata dalla Compagnia Interazioni Elementari ha come obiettivo costruire un ponte tra il carcere minorile “G. Meucci“ di Firenze e la comunità locale

Arriva a Firenze dal 28 giugno al 13 luglio “Spiragli. Teatri dietro le quinte” una rassegna itinerante che coinvolgerà i quartieri della città in un percorso di conoscenza delle marginalità sociali, attraverso un ricco cartellone di spettacoli ed eventi che si pone l’obiettivo di costruire un ponte tra il carcere minorile “G. Meucci“ e la comunità locale.

Il Festival rappresenta anche l‘occasione per porre i riflettori sul lavoro che la Compagnia Interazioni Elementari, organizzatrice della rassegna, svolge, dal 2017, nel carcere minorile di Firenze, all’interno del quale, grazie al teatro, si coinvolgono i giovani detenuti nel laboratorio di arti performative dal titolo “La Piccola Accademia degli Stupori”.

“Penso che un Festival come SPIRAGLI – Teatri dietro le quinte sia qualcosa di necessario per Firenze e per il mondo che stiamo vivendo – spiega Claudio Suzzi, direttore artistico della compagnia Interazioni Elementari –. Il teatro è un potente mezzo per creare relazioni e anche quest’anno, grazie agli eventi proposti, avremo l’occasione per seminare tematiche, riflessioni, domande che nel nostro piccolo speriamo possano riverberare e trasformarsi in occasione di cambiamento.”

“Ormai da molti anni l’Istituto Meucci collabora con la Compagnia Interazioni Elementari che realizza un laboratorio di teatro per i giovani detenuti all’interno della struttura – spiega la direttrice dell’IPM Antonia Bianco -. Siamo convinti che il progetto sia un’occasione preziosa per i ragazzi perché è uno strumento di crescita personale emotiva ed espressiva e, allo stesso tempo, rafforza lo spirito di gruppo. Conoscere e approcciarsi ai mestieri del teatro può costituire, inoltre, una opportunità tutta nuova da esplorare per trovare la propria strada nel mondo del lavoro”.

Spiragli: il programma degli spettacoli

Dopo una serata di anteprima del festival, in programma il 28 giugno alle 18 con il Radio Oblivion dj set al Centro GAV (via Gran Bretagna, 48) si entra nel vivo il 1° e 2 luglio dalle 10 alle 17 al Lavoratorio (via Giovanni Lanza, 64/A) con il workshop “Il tartufo di Molière” tenuto da uno dei protagonisti del festival, Michele Sinisi, attore e regista teatrale, Premio Della Critica 2016, finalista nel 2014 e nel 2008 e più volte segnalato per i “PREMI UBU” (per iscriversi al workshop inviare una email a organizzazione@interazionielementari.com con curriculum vitae, foto e video o lettera di presentazione).

Martedì 2 luglio, alle 10:30 alla Casa delle Donne (via delle Vecchie Carceri, 8) in programma la conferenza “Teatro e violenza in Colombia”, alla quale parteciperà e porterà la sua testimonianza diretta l’attrice, pedagoga e regista cubano-colombiana, nonché fondatrice dell’Associazione Culturale Mi Compañía Teatro, Mérida Urquía insieme a Claudia Stella Rodriguez, rappresentante di Fasol – Fondo colombiano di solidarietà per le vittime di giustizia e i loro familiari, in collegamento video.

Sempre il 2 luglio (dalle 15:30 alle 18:30) e il 3 luglio (dalle 10 alle 18:30) Mérida Urquìa terrà il workshop, in lingua spagnola con traduzione simultanea, “Mi cuerpo, mi sangre y otro yo” (Il mio corpo, il mio sangue, l’altro da sé), alla sala delle Ex Leopoldine (piazza Torquato Tasso, 7).

Mercoledì 3 luglio, sempre alle Ex Leopoldine, sarà il giorno della prima regionale dello spettacolo “La simpatia di tutte le cose”, di Michele Sinisi, alle 21, un viaggio che parte “dal ricordo di una lezione di scienze in cui la professoressa affronta in classe le qualità dei liquidi di stare assieme: la simpatia“. Alla lezione di scienze si alternano aneddoti di vita vissuta, forme immaginate dall’artista nello spazio scenico e pian piano la simpatia si alleggerisce di ogni pretesa dottrinale. La classe percepisce l’occasione di un’esperienza che, grazie alle relazioni tra le persone e gli eventi intorno, apre ad una visione nuova. Nello spettacolo, senza giudizio, la vita si fa materia.

Giovedì 4 luglio, alle 21, andrà in scena negli spazi di MAD Murate Art District (piazza delle Murate) “Flor de marmol” di Mérida Urquía, storia d’amore e testimonianza di memoria storica su una delle piaghe del conflitto armato che più ha colpito l’animo della Colombia, ovvero la sparizione forzata degli esseri umani. Lo spettacolo – in lingua spagnola – ha la regia di Else Marie Laukvik, grande protagonista della scena teatrale internazionale nonché fondatrice, insieme a Eugenio Barba, dell’Odin Teatret.

Sabato 6 luglio Claudio Suzzi, direttore artistico della compagnia Interazioni Elementari, si esibirà nella sua performance Radio Oblivion al Centro Gav su musiche di Sergio Zanforlin e dello stesso Suzzi (ore 21).

Il 12 luglio (ore 19:30) all’Istituto Penitenziario Minorile G. Meucci di Firenze (via degli Orti Oricellari, 18/A) si terrà “Il viaggio dell’eroe”, restituzione del laboratorio di teatro “La Piccola Accademia degli Stupori” tenuto dalla compagnia teatrale all’interno del carcere tra l’autunno 2023 e la primavera del 2024, realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito del bando Spettacolo dal vivo 2024 (per questioni di sicurezza la restituzione del laboratorio non sarà accessibile al pubblico).

Infine, per chiudere il festival, appuntamento venerdì 13 luglio alle 20 per una festa con djset finale al Giardino della Catena (parco delle Cascine).

L’ingresso agli eventi è libero su prenotazione.

Informazioni sull’evento:

  • Quandodal 28 Giugno 2024 al 12 Luglio 2024
  • DoveFirenze (Firenze) Indicazioni
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