In taglia extralarge, artigianale e solidale: arriva il panettone firmato da Luisanna Messeri. Un’iniziativa che vede la cuoca pop della tv e Unicoop Firenze insieme per una nobile causa: aiutare la Fondazione Casa Marta per costruire una struttura pediatrica.
Il panettone della solidarietà, realizzato da Luisanna Messeri, è in vendita su prenotazione nelle fornerie dei Coop.fi. Un dolce formato gigante per dare al Natale un sapore speciale. Non solo la qualità della ricetta ma anche le finalità dell’acquisto. I soldi raccolti serviranno alla Fondazione Casa Marta per costruire una struttura pediatrica per accogliere, insieme ai familiari, i bambini: qui potranno ricevere cure palliative e assistenza medico infermieristica.
L’iniziativa solidale è stata presentata da Benedetta Fantugini, presidente Fondazione Casa Marta e della cuoca e foodblogger Luisanna Messeri, con la partecipazione di Sara Biagi, vicepresidente Fondazione Il Cuore si scioglie e di Emidio Granchi, responsabile forneria Unicoop Firenze.
Il panettone firmato Luisanna Messeri
Uno speciale panettone, artigianale da ben 1 o 3 chili, prodotto dalla pasticceria a marchio Banco del Gusto in soli mille esemplari. La ricetta è quella tradizionale, con uvetta e canditi, ma rivisitata e “firmata” da Luisanna Messeri. La cuoca pop della tv ha studiato gli ingredienti utilizzati e approvato la versione finale.
Il gusto classico del panettone è arricchito in chiave toscana, grazie alle uvette ammollate nel Vinsanto di Tiberio (prodotto nel Chianti in piccole quantità) e al sale di Volterra (rinomato per essere il più puro d’Italia), e di alto livello. Un dolce con tuorli che gli donano un intenso colore giallo, burro da panna centrifugata, lievito madre, canditi e uvetta di qualità superiore.
Un panettone, freschissimo, perché viene preparato solo su ordinazione e consegnato entro pochi giorni dalla cottura: mantiene così intatti profumi, sapore e morbidezza. Nei superstore sarà in esposizione nei reparti forneria, per dare la possibilità a soci e clienti di apprezzarlo in anteprima. Si potrà prenotare in tutti i punti vendita e ritirare una volta pronto, o meglio, appena sfornato, confezionato in un’elegante scatola regalo.
Il progetto per Casa Marta
L’hospice per bambini Casa Marta è un luogo dove i bambini che necessitano di cure e le loro famiglie potranno trovare accoglienza. E’ un’idea nata dalla Fondazione Casa Marta e dalla presidente Benedetta Fantugini, che ha avviato il progetto in memoria della sua bimba scomparsa a soli 9 mesi.
La prima pietra di Casa Marta è stata posata a luglio scorso e, al momento, sono in corso i lavori di ristrutturazione, resi possibili grazie anche a un finanziamento della Fondazione CR Firenze, partner del progetto. Sono ancora tanti i fondi necessari per poter aprire entro del 2024.
Un centro per l’assistenza dei bambini
La struttura, disposta su due piani, ha una superficie di circa 500 mq ed è circondata da un grande giardino con pergola bioclimatica per viverlo tutto l’anno. Casa Marta ospiterà fino a sei pazienti accompagnati ciascuno da un genitore; nella struttura ci saranno anche una biblioteca, la stanza della musica, una sala dove studiare, ricevere visite, giocare con i propri fratelli e sorelle, con gli amici.
Casa Marta sarà gestita dai medici e infermieri formati dall’Ospedale Meyer e dai volontari della Fondazione. La struttura, privata ma convenzionata con il pubblico, ospiterà per brevi soggiorni bambini con patologie cronico-complesse, ma anche bambini nella fase terminale della malattia. Nell’uno e nell’altro caso sarà offerta l’assistenza medico-infermieristica necessaria per garantire la migliore qualità di vita possibile, grazie alla professionalità di eccellenza del Meyer.
Solidarietà: i progetti futuri di Unicoop
Unicoop Firenze e la Fondazione Il Cuore si scioglie sostengono Casa Marta e, oltre che la vendita del panettone, promuoveranno altre iniziative di raccolta fondi sul territorio con il sostegno delle sezioni soci Coop. Si pensi alla Cena Galeotta del 16 dicembre nella casa di reclusione di Volterra. Già quest’estate una delle cene galeotte aveva visto protagonista Luisanna Messeri.