Si alza il sipario di piazza Aranci, a Massa, dove sabato 3 luglio è atteso il Maggio Musicale Fiorentino per portare la gioia e l’emozione della Sinfonia n. 9 di Ludwig Van Beethoven a mille fortunati spettatori che si sono accaparrati un biglietto.
Questa importante trasferta dell’Orchestra che si esibirà nella principale piazza del centro storico, con un affascinante Palazzo Ducale a fare da scenografia naturale ha infatti già fatto registrare il tutto esaurito.
Sul palco ci sarà il Maestro Zubin Mehta, direttore onorario a vita del Maggio Musicale Fiorentino, con alle spalle una lunga carriera nelle migliori orchestre del mondo, dirigerà il coro e l’orchestra composta da 150 elementi tra coristi, orchestrali e i solisti: il soprano Mandy Fredrich, il mezzosoprano Marie Claude Chappuis, il tenore Maximilian Schmitt, il basso Markus Werba. Maestro del Coro sarà Lorenzo Fratini.
Eugenio Giani presidente della Regione Toscana ha dichiarato: “Il Maggio Musicale porta in piazza Aranci a Massa la Nona Sinfonia di Beethoven. Non una formazione ‘leggera’ di musica da camera, ma un’opera monumentale, che ‘sposta’ un’istituzione come il maestro Mehta, l’Orchestra, il Coro. Un’opera importante come importante è l’apertura alla Toscana di un’altra delle eccellenze culturali fiorentine: non abbiamo ‘solo’ gli Uffizi diffusi, ma un Maggio ‘diffuso’, che dopo aver già omaggiato negli anni scorsi Pistoia, Siena, Grosseto, Livorno con opere e concerti, ora arriva a Massa, tornando a spostare bellezza, arte e cultura dopo la lunga pausa imposta dal Covid. Il Maggio Musicale Fiorentino ci ha abituato a primati e in questi anni difficili ne ha segnati altri: è stata la prima istituzione lirico-sinfonica italiana a suonare in streaming, la prima a tornare ad aprire le porte, la prima a varcare di nuovo i confini nazionali per raggiungere Salisburgo e Atene. Il 3 luglio porterà di nuovo a Massa l’eccellenza musicale, facendo risuonare la piazza e le strade di quelle note che per troppo tempo ci sono state negate. Non vedo l’ora di poterle ascoltare”.
La Sinfonia n.9 in re minore per soli, coro e orchestra Op.125 è uno dei lavori più conosciuti del repertorio sinfonico di Ludwig Van Beethoven, importante anche come messaggio per la visione universale di fratellanza e liberazione e che, allo stesso tempo, celebra i valori della vita e riafferma il valore dell’accoglienza. L’evento si svolgerà nel massimo rispetto delle normative anti Covid in vigore.
Il concerto si ripeterà poi il 2 luglio nella cavea del teatro fiorentino.
Il sovrintendente del Maggio Alexander Pereira ha detto: “Sono molto felice di mettere in calendario, con Zubin Mehta e la nostra Orchestra e il nostro Coro e quattro solisti stupendi due occasioni significative e fuori programma. Due concerti molto importanti, uno eseguito nella Cavea del nostro Teatro e uno a Massa, andando così nella Regione Toscana, per portare il Festival fuori da Firenze e iniziare così ad accarezzare una idea di un Festival del Maggio non solo Fiorentino ma diffuso, toscano! Per noi è certamente molto importante andare in tour all’estero o in Italia ma è sicuramente altrettanto molto importante raggiungere il nostro territorio nella Regione per questo ringrazio il sindaco di Massa Persiani per averci invitati e il presidente Giani per la sua presenza al concerto come presidente della Regione e importante sostenitore del Teatro del Maggio”.
