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Le nuove tecnologie scendono in campo per monitorare il consumo di suolo e tutelare il paesaggio toscano

Per l’assessore Baccelli è “uno strumento rivoluzionario, un nuovo sistema informatico digitale di raccolta dati, di grande dialogo con tutti gli enti locali in materia di urbanistica e paesaggio”

La Regione Toscana è la prima istituzione a dotarsi di un software che permette di monitorare in tempo reale la riduzione del consumo di suolo, lo sviluppo sostenibile, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio territoriale, la tutela del paesaggio regionale.

Queste innovazioni fanno parte dell’Ecosistema informativo regionale integrato per il Governo del territorio a servizio dell’Osservatorio paritetico della Pianificazione (costituito da Regione, Province e Comuni) finalizzato a dare supporto concreto agli enti nella redazione, valutazione, conformazione paesaggistica e monitoraggio degli strumenti di governo del territorio.

Quattro gli obiettivi previsti: la riduzione del consumo di suolo e promozione del recupero della città esistente; lo sviluppo sostenibile delle attività rispetto alle trasformazioni da esse indotte; la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio territoriale; la tutela del paesaggio regionale, attraverso la conformazione al Piano Paesaggistico Regionale. Dalla raccolta dei dati e delle informazioni su queste 4 tematiche nasce poi il rapporto di monitoraggio annuale.

Il nuovo sistema è stato presentato in palazzo Sacrati Strozzi dall’assessore alle infrastrutture e governo del territorio Stefano Baccelli insieme al direttore dell’urbanistica della Regione Toscana Aldo Ianniello, il neo eletto presidente di Upi Toscana Gianni Lorenzetti e David Baroncelli, sindaco di Barberino Tavarnelle e delegato all’urbanistica per Anci Toscana.

Abbiamo uno strumento rivoluzionario – spiega l’assessore Baccelli – uno nuovo sistema informatico digitale di raccolta dati, di grande dialogo con tutti gli enti locali che ci deve fornire un rapporto di monitoraggio, ovvero una verifica dell’efficienza normativa in materia di urbanistica e paesaggio rispetto alla sua applicazione da parte della Regione Toscana e degli enti locali. E quello che presentiamo oggi è davvero uno strumento innovativo. Prima, questa analisi e verifica della qualità normativa e della sua applicazione avveniva solo sulla base di elementi statistici, ora invece c’è un programma in cui confluiscono questi dati. In qualche modo tocchiamo con mano gli obiettivi della legislazione della Regione Toscana, due in particolare, la riduzione del consumo di suolo e la riqualificazione urbana. Grazie a questo nuovo strumento avremo un quadro conoscitivo straordinario per la cura del nostro territorio che favorisca riqualificazione e riuso e non lo spreco del suolo. Emergono così degli elementi davvero straordinari – prosegue l’assessore– negli ultimi 4 anni, oltre il 97 per cento dei Comuni ha rinnovato i propri strumenti di pianificazione mentre il rapporto tra il riuso del patrimonio edilizio esistente e il totale del dimensionamento raggiunge circa il 38%. Ovviamente è uno strumento che viene quotidianamente aggiornato ed è il frutto del lavoro di Comuni, Province e Regioni”.

La realizzazione di questo innovativo Ecosistema Informativo Regionale Integrato per il Governo del Territorio è prevista dall’art.54 bis della legge regionale 65/2014 e serve a fornire un supporto concreto agli enti nella redazione, valutazione, conformazione paesaggistica e monitoraggio degli strumenti di governo del territorio. Con una struttura giuridica in linea con il Titolo V della Costituzione e con la pianificazione funzionale prescritta dalla legge orientata alla certezza del diritto e al risparmio dei tempi e dei costi dell’urbanistica. Il tutto non solo digitalizzando il processo ma rendendo misurabili i fenomeni connessi e quindi verificabile la sostenibilità delle politiche territoriali.

Per maggiori informazioni: https://www.govter.toscana.it/

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