Al via la campagna di fundraising per salvare la sinagoga di Siena: servono infatti oltre 300mila euro per il restauro. La Comunità ebraica di Firenze e Siena ha presentato, in occasione della XXIV Giornata europea della cultura ebraica a Siena, la campagna di restauro e fundraising.
L’aula di preghiera è stata chiusa per motivi di sicurezza in seguito agli eventi sismici dello scorso 8 febbraio. La sinagoga presenta dissesti alla copertura e alla volta interna con lesioni sia verticali alla muratura che orizzontali alla volta. Anche la volta con il tetto rifatto negli anni ’70 presenta delle lesioni passanti. Le funzioni religiose sono state trasferite nel matroneo, mentre resta la possibilità di effettuare visite guidate e visitare il Museo ebraico.
I primi aiuti arriveranno dalla David Berg Foundation, fondazione americana che sostiene interventi di restauro di sinagoghe in tutto il mondo, tramite il World monuments fund, dalla Società israelitica di misericordia di Siena, organizzazione che opera a livello locale a sostegno di progetti che promuovono la tutela dei siti ebraici nella città di Siena, e da parte della Fondazione beni culturali ebraici in Italia Onlus-Ucei.